ℒa legge elettorale del dicembre 2005 chiamata anche "Porcellum"
prevede il ritorno al sistema proporzionale senza
indicazione della preferenza e con l’abolizione del collegi:
i seggi
vengono attribuiti alle liste secondo l'ordine di presentazione dei
candidati deciso dai partiti nelle diverse circoscrizioni elettorali.
Ecco le principali caratteristiche della legge elettorale Porcellum:
La maggioranza del governo 2006-2008 aveva 344 seggi alla Camera su 630.
Il premio di maggioranza viene dato anche se la lista o la coalizione ha una debole maggioranza relativa in modo da raggiungere i 340 deputati.
Risultati elezioni europee del 2004 e del 1999.
Si noti che le coalizioni di centro destra e di centro sinistra prendono all'incirca gli stessi voti. Anche alle elezioni politiche del 2006 le due coalizioni prendono gli stessi voti. È pensabile che l'elettorato non si sposti elettoralmente non ostante i sondaggi dicano per le varie elezioni che uno schieramento è di molto in vantaggio sull'altra parte.
Senato
Pur conoscendo poco di questa nuova legge elettorale mi sembra che al Senato la situazione sia più difficoltosa. Per avere il 55% dei senatori (173 senatori su 315) una coalizione dovrebbe vincere per un voto la sfida con la coalizione avversaria in tutte le regioni, l'en plein: evento molto improbabile.
Per quanto riguarda un ipotetico bipolarismo composto da due coalizioni si può dare la seguente spiegazione:
Se una coalizione vincesse per un voto nel 75% delle regioni avrebbe 165 senatori su 315, se vincesse nel 50% delle regioni non avrebbe alcuna maggioranza (158 seggi). Sostanzialmente si può concludere che al Senato non esiste il premio di maggioranza.
Solo se la vincita fosse ampia si avrebbe un debole premio di maggioranza ma come abbiamo visto nelle elezioni di questi anni i due schieramenti hanno gli stessi voti.
Non è da escludere, anzi può tranquillamente essere che esistano due maggioranze, una alla Camera e una maggioranza risicata al Senato di segno diverso.
Ricordo che lo schieramento di centro-destra ha approvato la nuova legge elettorale proporzionale qualche mese prima delle elezioni del 2006.
Riferimenti:
Ecco le principali caratteristiche della legge elettorale Porcellum:
- Sistema proporzionale.
- Liste dei candidati bloccate e deciso dai partiti.
- Si vota solo il partito, non si vota il candidato.
- I candidati sono eletti in base al numero di voti preso dal partito.
- Previsto il premio di maggioranza alla Camera.
- Al Senato, in pratica, non c'è alcun premio di maggioranza.
- Deposito del programma elettorale e del nome del capo della singola forza politica oppure della coalizione.
- Sbarramento alla Camera per le coalizioni: devono superare il 10% ed al loro interno i partiti devono superare il 2% oppure rappresentino minoranze linguistiche, nonché la migliore lista sotto la soglia del 2%.
- Sbarramento per partiti che si presentano al di fuori di una coalizione: devono conseguire almeno il 4% dei voti.
- 12 deputati saranno eletti nella Circoscrizione Estero, suddivisa in quattro ripartizioni continentali.
- Alla coalizione o alla lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti viene dato un premio di maggioranza.
La maggioranza del governo 2006-2008 aveva 344 seggi alla Camera su 630.
Il premio di maggioranza viene dato anche se la lista o la coalizione ha una debole maggioranza relativa in modo da raggiungere i 340 deputati.
Risultati elezioni europee del 2004 e del 1999.
Si noti che le coalizioni di centro destra e di centro sinistra prendono all'incirca gli stessi voti. Anche alle elezioni politiche del 2006 le due coalizioni prendono gli stessi voti. È pensabile che l'elettorato non si sposti elettoralmente non ostante i sondaggi dicano per le varie elezioni che uno schieramento è di molto in vantaggio sull'altra parte.
Senato
Per il Senato le soglie di sbarramento e i premi di maggioranza sono applicati regione per regione:
- Sbarramento del 20% per le coalizioni.
- Sbarramento del 3% per le liste coalizzate.
- Sbarramento del 8% per le liste non in coalizioni e per le liste che si siano presentate in coalizioni che non abbiano raggiunto il 20%.
- Premio di maggioranza in modo da raggiungere il 55% dei seggi su base regionale.
- 6 senatori saranno eletti nella Circoscrizione Estero, suddivisa in quattro ripartizioni continentali.
Kensan.it
La maggioranza del governo 2006-2008 aveva 158 seggi al senato su 315.Pur conoscendo poco di questa nuova legge elettorale mi sembra che al Senato la situazione sia più difficoltosa. Per avere il 55% dei senatori (173 senatori su 315) una coalizione dovrebbe vincere per un voto la sfida con la coalizione avversaria in tutte le regioni, l'en plein: evento molto improbabile.
Per quanto riguarda un ipotetico bipolarismo composto da due coalizioni si può dare la seguente spiegazione:
Se una coalizione vincesse per un voto nel 75% delle regioni avrebbe 165 senatori su 315, se vincesse nel 50% delle regioni non avrebbe alcuna maggioranza (158 seggi). Sostanzialmente si può concludere che al Senato non esiste il premio di maggioranza.
Solo se la vincita fosse ampia si avrebbe un debole premio di maggioranza ma come abbiamo visto nelle elezioni di questi anni i due schieramenti hanno gli stessi voti.
Non è da escludere, anzi può tranquillamente essere che esistano due maggioranze, una alla Camera e una maggioranza risicata al Senato di segno diverso.
Ricordo che lo schieramento di centro-destra ha approvato la nuova legge elettorale proporzionale qualche mese prima delle elezioni del 2006.
Riferimenti:
- Wikipedia (spiegazione della legge)
- La Repubblica (spiegazione più la legge in forma integrale)
Anonimo il 14 aprile 2006 con il titolo: Sono tutti uguali.