Curriculum giudiziario di Silvio Berlusconi

Data: 10 gen 2004
ultima modifica: 14 apr 2019

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Berlusconi SilvioPremetto che queste sono informazioni facilmente reperibili in Internet, di alcune le TV hanno parlato di altre hanno solo accennato.

Ricordo che molti sospetti non fanno né una certezza né una condanna e quindi il Presidente Berlusconi ha la fedina penale pulita fino al primo di agosto 2013 dove ha subito una condanna in via definitiva e quindi risulta attualmente pregiudicato.

Quindi per adesso risultano condanne (8) di primo grado e che nei successivi gradi si sono risolte con assoluzioni per vari motivi tra cui quasi sempre per prescrizione. L'unica condanna in terzo grado di giudizio, quindi una condanna definitiva di Berlusconi, è arrivata sul caso "Frode fiscale" descritto al punto 19. Berlusconi risulta quindi pregiudicato e ha la fedina penale "sporca".

Dopo avere parzialmente scontato la condanna di interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, a maggio 2018 Berlusconi è stato riabilitato, quindi può assumere cariche politiche e fare il presidente del consiglio. La sua fedina penale rimane "sporca".

C'è da aggiungere che una sentenza passata in giudicato che ha visto condannare Dell'Utri Marcello ha affermato senza possibilità di essere smentita che:
«Grazie all’opera di intermediazione svolta da Dell'Utri, veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione, da parte di Silvio Berlusconi, di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione a lui accordata da parte di "cosa nostra"» fonte: 1,2,3
Per approfondire quel che dice la sentenza si veda l'aggiornamento del 13 gennaio e il seguente aggiornamento del 21 aprile 2018 relativo alla "Trattativa Stato-Mafia" che è al suo primo grado di giudizio ma che dice, ribadisce, lo stesso accordo tra lo Mafia e Berlusconi: si veda la fine di questo testo. Comunque Berlusconi non è mai stato condannato per mafia.

I dati di fatto dovrebbero essere i seguenti:

  1. Traffico di droga

  2. Nel 1983 la Guardia di Finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di droga, aveva posto sotto controllo i telefoni di Berlusconi. Nel rapporto si legge: «È stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane.
    Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo...». L'indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991 fu archiviata.

  3. Falsa testimonianza sulla P2

  4. La prima condanna di Silvio Berlusconi da parte di un tribunale arriva nel 1990: la Corte d'Appello di Venezia lo dichiara colpevole di aver giurato il falso davanti ai giudici, a proposito della sua iscrizione alla lista P2. Nel 1989, però, c'era stata un'amnistia, che estingue il reato.

  5. Tangenti alla Guardia di finanza

  6. Berlusconi è accusato di aver pagato tangenti a ufficiali della Guardia di Finanza, per ammorbidire i controlli fiscali su quattro delle sue società (Mondadori, Videotime, Telepiù...).
    In primo grado è condannato a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate, senza attenuanti generiche. In appello, la Corte concede le attenuanti generiche: così scatta la prescrizione per tre tangenti. Per la quarta (Telepiù), l'assoluzione è concessa con *formula dubitativa* (comma 2 art. 530 cpp). La cassazione lo assolve per non avere commesso il fatto. Seconda condanna in primo grado.

  7. Tangenti a Craxi (All Iberian 1)

  8. Per 21 miliardi di finanziamenti illeciti a Bettino Craxi, passati attraverso la società estera All Iberian, in primo grado è condannato a 2 anni e 4 mesi. In appello, a causa dei tempi lunghi del processo scatta la *prescrizione* del reato. La Cassazione conferma. Questa è la terza condanna in primo grado.

  9. Falso in bilancio (All Iberian 2)

  10. Berlusconi è rinviato a giudizio per aver falsificato i bilanci Fininvest. Il dibattimento, dopo molte lungaggini e schermaglie procedurali, è in corso presso il Tribunale di Milano.

  11. Consolidato gruppo Fininvest (All Iberian 3)

  12. La Procura della Repubblica di Milano ha indagato sulla rete di società estere del gruppo Fininvest (Fininvest Group B), contestando falsi in bilancio e operazioni che hanno generato un migliaio di miliardi di fondi neri. Sta per essere formalizzata la richiesta di rinvio a giudizio.

  13. All Iberian (2 o 3)

  14. Silvio Berlusconi e tre ex dirigenti della Fininvest sono stati assolti al termine del processo All Iberian iniziato nel 1995, in cui erano imputati per falso in bilancio e false attestazioni, perché stando alla nuova normativa sui reati delle società, i fatti non sono più considerati come reati dalla legge. Si noti che tale legge è stata fatta dal governo avente come Primo ministro lo stesso Berlusconi Silvio. Fonte.

  15. Caso Lentini

  16. Berlusconi è stato rinviato a giudizio per aver deciso il versamento in nero di 6 miliardi dalle casse del Milan a quelle del Torino calcio, per l'acquisto del calciatore Gianfranco Lentini. Il dibattimento è in corso presso il Tribunale di Milano. Il reato è prescritto con la complicità delle leggi del governo del medesimo. Fonte.

  17. Medusa cinematografica

  18. Berlusconi è accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d'acquisto della società Medusa cinematografica, per non aver messo a bilancio 10 miliardi. In primo grado è condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio. In appello, la Corte gli ha riconosciuto le attenuanti generiche: è così scattata la prescrizione del reato. È la quarta condanna in primo grado.

  19. Terreni di Macherio

  20. Berlusconi è accusato di varie irregolarità fiscali nell'acquisto dei terreni intorno alla sua villa di Macherio. In primo grado è per alcuni reati assolto, per altri scatta la prescrizione. In appello è confermata la sentenza di primo grado.

  21. Lodo Mondadori

  22. Berlusconi è accusato di aver pagato i giudici di Roma per ottenere una decisione a suo favore nel Lodo Mondadori, che doveva decidere la proprietà della casa editrice. Il giudice dell'udienza preliminare ha deciso l'archiviazione del caso, con *formula dubitativa*. La Procura ha fatto ricorso alla Corte d'appello, che ora dovrà decidere se confermare l'archiviazione o disporre il rinvio a giudizio di Berlusconi, Cesare Previti e del giudice Renato Squillante.

  23. Toghe sporche-Sme

  24. Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni per l'acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme a Cesare Previti e Renato Squillante.

  25. Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest

  26. Berlusconi era accusato di aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio, a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la concorrenza. La Procura di Roma, non avendo raccolto prove a sufficienza per il reato di concussione, ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

  27. Tangenti fiscali sulle pay-tv

  28. Berlusconi era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del ministero delle Finanze per ridurre l'Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay-tv e per ottenere rimborsi di favore. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

  29. Stragi del 1992-1993

  30. Le procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze, indagano da molti anni sui «mandanti a volto coperto» delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e Milano). Le indagini preliminari sull'eventuale ruolo che Berlusconi e Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state formalmente chiuse con archiviazioni o richieste di archiviazioni. Continuano però indagini per concorso in strage contro ignoti. Alcuni PM stanno riaprendo il processo a carico di Berlusconi per via di alcune intercettazioni di mafiosi sottoposti al 41 bis.

  31. Telecinco in Spagna

  32. Berlusconi, Dell'Utri e altri manager Fininvest, responsabili in Spagna dell'emittente Telecinco, sono accusati di frode fiscale per 100 miliardi e violazione della legge antitrust spagnola. Sono stati rinviati a giudizio su richiesta del giudice istruttore anticorruzione di Madrid, Baltasar Garzon Real. Dopo varie sospensioni del processo il giudice ha deciso per l'assoluzione perché il fatto non sussiste.

  33. Compravendita della SME

  34. Berlusconi è stato assolto per prescrizione. Dal conto corrente della Fininvest a quello del giudice Squillante attraverso un altro di Cesare Previti, sono transitati 500 milioni di lire nel 1991. Il giudice ha emesso la sentenza nel 2004: è stato un atto di corruzione da parte di Berlusconi Silvio verso il giudice Squillante. Per altri fatti la prova è contraddittoria oppure è insufficiente o manca. In un caso l'assoluzione è completa. Fonte.

  35. Caso David Mills

  36. Berlusconi ha fatto versare nel 1997 da Carlo Bernasconi, manager della Fininvest, "non meno di 600 mila dollari" sui conti svizzeri dell'avvocato inglese David Mills "affinché dichiarasse il falso nel processo per le tangenti Fininvest alla Finanza e in quello All Iberian". Prescrizione in primo grado con una legge che accorcia i termini fatta dal medesimo governo.

    David Mills è stato condannato nei due gradi di giudizio per falsa testimonianza a copertura di Silvio Berlusconi, nel 2012 è stato prosciolto in quanto il reato è stato commesso ma è prescritto. Ad allungare i tempi del processo anche il Lodo Alfano votato dal governo Berlusconi.  La Consulta ha poi bocciato il Lodo. Si aprono le possibilità per il risarcimento civile dello Stato che il Cavaliere, riconosciuto corruttore, dovrà pagare.

  37. Frode fiscale

  38. Berlusconi è condannato in primo grado per frode fiscale a quattro anni di reclusione e all'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Tre anni di carcere sono condonati per via dell'indulto. La Fininvest negli anni Novanta acquistava i diritti di film a stelle e strisce e ne gonfiava i costi, in tal modo truffava il fisco e costituiva fondi neri. Fonte. Quinta condanna in primo grado.

    La condanna in secondo grado ha confermato la sentenza di primo grado. Fonte. Prima condanna in secondo grado.

    La Cassazione conferma la condanna a quattro anni di reclusione. Prima condanna in via definitiva.

  39. Caso Ruby

  40. Berlusconi è condannato in primo grado a 7 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici per lo sfruttamento della prostituzione minorile della diciasettenne Ruby e di avere fatto una telefonata alla polizia che l'ha dovuto rilasciare quando era in stato di fermo per furto. In secondo grado e la cassazione hanno assolto Berlusconi dall'accusa di prostituzione minorile e concussione. Fonte. Settima condanna in primo grado.

  41. Caso Ruby Bis

  42. Berlusconi non è coinvolto in questo processo che riguarda solo il direttore del TG4 Emilio Fede e la consigliere regionale in Lombardia Nicole Minetti di Forza Italia per favoreggiamento della prostituzione che ha portato la minorenne Ruby e altre ragazze a prostituirsi da Berlusconi. Fede è stato condannato in via definitiva a 4 anni e 7 mesi di reclusione anche per induzione della prostituzione mentre Minetti a 2 anni e 10 mesi solo per il favoreggiamento. Fonte.

  43. Caso BNL-Unipol

  44. Berlusconi è condannato in primo grado per rivelazioni di segreto d'ufficio a 1 anno. Le intercettazioni sono state pubblicate sul suo giornale "il Giornale" diretto dal fratello Paolo. Fassino dei DS era la vittima che nell'intercettazione diceva "...abbiamo una banca". Fonte. Il processo è prescritto a settembre 2013. Sesta condanna in primo grado.

  45. Compravendita dei senatori

  46. Berlusconi è accusato della compravendita di senatori che ha comportato la caduta nel 2007 del Governo Prodi. L'accusa ha chiesto 5 anni di reclusione. In primo grado è stato condannato a 3 anni di reclusione. La prescrizione in appello con la conferma della responsabilità di avere corrotto è arrivata ad aprile 2017. È stata confermata dalla Cassazione la prescrizione del processo per la compravendita di senatori nei confronti di Silvio Berlusconi. Fonte. Ottava condanna in primo grado.

  47. Caso Ruby Ter

  48. Per l'accusa Berlusconi ha comprato il silenzio delle sue ex ospiti su ciò che accadeva a villa San Martino per essere reticenti o mentire durante il primo processo sul caso Ruby. Fonte. Il processo è stato stralciato in 7 diverse procure: Milano, Monza, Treviso, Pescara, Roma, Torino e Siena.

  49. Caso escort di Bari

  50. Per l'accusa Berlusconi avrebbe fornito avvocati, lavoro e denaro all'imprenditore Gianpaolo Tarantini perché dicesse ai PM che il Cavaliere non sapeva si trattasse di prostitute e per mentire sui suoi interessi in Finmeccanica.. Si parla delle escort portate nelle residenze estive di Berlusconi fra il 2008 e il 2009. Il reato è di induzione a mentire. Il tramite è stato il faccendiere Valter Lavitola, ex direttore dell'Avanti. Fonte. Rinviato a giudizio.


Kensan.it

Le 8 condanne in primo grado e le conclusioni dei processi sono:
  1. Condanna in I° grado per Falsa testimonianza sulla P2 (punto 2) - processo concluso per amnistia
  2. Condanna in I° grado per Tangenti alla guardia di finanza (punto 3) - assoluzione (con formula dubitativa) e prescrizione (appello), assolto per non aver commesso il fatto (cassazione)
  3. Condanna in I° grado per Tangenti a Craxi (All Iberian 1) (punto 4) - processo concluso per prescrizione (appello e cassazione)
  4. Condanna in I° grado per Medusa cinematografica (punto 9) - processo concluso per prescrizione
  5. Condanna in I° grado per Frode fiscale (punto 19) - processo concluso per condanna
  6. Condanna in I° grado per Caso BNL-Unipol (punto 21) - processo concluso per prescrizione
  7. Condanna in I° grado per Caso Ruby (punto 20) - processo concluso per assoluzione
  8. Condanna in I° grado per Compravendita dei senatori (punto 22) - processo concluso per prescrizione
La prima condanna in secondo grado è:
  1. Frode fiscale (punto 19)
La prima condanna in via definitiva è:
  1. Frode fiscale (punto19)
logo de il fatto quotidianoMarco Travaglio in un lungo articolo in cui riassume tutti i processi di Berlusconi, elenca alla fine del suo articolo un sunto delle conclusioni dei processi che elenco:
  • 1 condanna definitiva (frode fiscale Mediaset)
  • 2 amnistie (falsa testimonianza P2 e fondi neri Macherio)
  • 8 prescrizioni (corruzione Mondadori, finanziamenti illeciti a Craxi, falsi in bilancio Lentini, Fininvest e consolidato, rivelazione telefonata segreta Fassino-Consorte, corruzioni di De Gregorio e Mills)
  • 2 proscioglimenti per aver depenalizzato il suo reato (falsi in bilancio All Iberian e Sme-Ariosto)
  • 3 assoluzioni dubitative (corruzione Gdf, fondi neri Medusa, corruzione Sme-Ariosto)
  • 1 assoluzione piena (concussione e prostituzione minorile Ruby)
  • 1 proscioglimento a Roma (frode fiscale Mediatrade)
  • 1 archiviazione a Milano (traffico di droga)
  • 3 archiviazioni per stragi mafiose (2 Firenze, 1 Caltanissetta)
  • 5 archiviazioni a Roma (voli di Stato per olgettine, corruzione Razzi e Scilipoti, casi Saccà, Sanjust e Agcom-Annozero)
  • 5 archiviazioni a Palermo (mafia e riciclaggio)
  • 2 processi in corso (induzione a mentire Tarantini e corruzione di testi Ruby-ter)
  • 1 indagine a Firenze (stragi mafiose del 1993 a Firenze, Milano e Roma)
Marco travaglio è il direttore del Fatto Quotidiano, è un esperto dei processi di Berlusconi, ha scritto diversi libri sul personaggio e l'ultimo è stato pubblicato il 23 febbraio 2018 col titolo “B. come basta!” (ed. PaperFirst). Il libro è acquistabile su Amazon a questo link per 12 euro, contiene la descrizione di tutti i processi di B. (Berlusconi) e molto altro: "Tutto ciò che ha fatto, anzi ci ha fatto Silvio Berlusconi nei suoi primi 81 anni è raccolto in questo libro."

Silvio Berlusconi è stato un parlamentare della Repubblica italiana, leader di Forza Italia (poi Popolo delle libertà, ora di nuovo Forza Italia) e ex Presidente del Consiglio italiano. L'onorevole Berlusconi ricopre inoltre molte altre cariche tra cui la presidenza della squadra di calcio Milan (che ha venduto) ed è proprietario di Mediaset, il più grande gruppo privato televisivo in Italia. A fine 2013, dopo alcuni mesi dalla condanna definitiva per frode fiscale, il Parlamento ha deciso di fare decadere l'ex onorevole Berlusconi dalla carica di Deputato.

La decisione del Parlamento è stata molto lunga e molto sofferta. Per via del fatto che quasi tutti i parlamentari avevano da perdere nel fare decadere Berlusconi, si era arrivati a credere che il Parlamento cercasse l'assoluzione politica del pregiudicato. Un grosso Movimento di opposizione politica (Movimento 5 stelle) è riuscito a creare una onda popolare che ha messo nell'angolo la principale forza di opposizione (Partito Democratico) al Partito di Berlusconi, che però sostanzialmente collaborava con il partito di Berlusconi da un ventennio. In più questo movimento è riuscito a fare decidere col voto palese l'eventuale decadenza di Berlusconi, in tal modo il Partito Democratico è stato costretto a dichiarare Mr. B decaduto.

P.S. Se ci fosse la voglia di fare una ricerca nell'archivio de La Repubblica trovando gli articoli dei giornalisti relativi alle sentenze definitive di Berlusconi, mi sarebbe utile avere i link: si possono mettere nei commenti.

Aggiornamento 28 gen 2006: Ho letto ieri che Daniele Luttazzi nella cui trasmissione "Satyricon" del 2001 in cui è stato pubblicizzato il libro "l'odore dei soldi" di Marco Travaglio,  ha vinto la causa contro Mediaset la quale pagherà 30 mila euro di spese processuale a Luttazzi.

Mi pare di ricordare che nella trasmissione Travaglio parlasse del contenuto del suo libro, parlasse di alcune vicende giudiziarie scritte anche in questo testo che coinvolgono ampiamente sia Mediaset sia il suo padrone Berlusconi Silvio, la causa è stata persa sia dalla ditta che, indirettamente, dal suo proprietario.

Mi soffermo a chiedermi se ho a disposizione 30 mila euro per reggere una causa contro mediaset se dovesse decidere di esercitare il suo diritto a difendere il suo buon nome. A volte la libertà di parola è solo scritta sulla carta.

Aggiornamento 13 gen 2018: È stata rievocata la sentenza della prima sezione penale della Cassazione, la numero 28225 del 9 maggio 2014 che ha visto condannare Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa. Riporto alcuni passi della sentenza passata in giudicato e quindi non più smentibile né correggibile da parte di altri tribunali:
Grazie all'opera di intermediazione svolta da Dell'Utri veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione da parte di Silvio Berlusconi di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione a lui accordata da parte di Cosa nostra palermitana. Tale accordo era fonte di reciproco vantaggio per le parti, che a esso avevano aderito grazie all'impegno profuso da Dell'Utri: per Silvio Berlusconi esso consisteva nella protezione complessiva sia sul versante personale che su quello economico; per la consorteria mafiosa si traduceva invece nel conseguimento di rilevanti profitti di natura patrimoniale. Tale patto non era stato preceduto da azioni intimidatorie di Cosa nostra palermitana in danno di Silvio Berlusconi e costituiva piuttosto l'espressione di una certa espressa propensione a monetizzare per quanto possibile il rischio cui era esposto.
Silvio Berlusconi non è mai stato condannato per reati mafiosi.

Marco Travaglio che segue attentamente il personaggio Berlusconi e i suoi processi afferma relativamente alla sentenza che ha condannato Dell'Utri:
Nella sentenza della Cassazione  (che condanna dell'Utri, ndr) si legge che nel '94 Berlusconi stipulò un patto con Cosa Nostra in un incontro a Milano con Dell’Utri, Gaetano Cinà (mafioso), Stefano Bontade (capo della mafia), Francesco Di Carlo (boss mafioso), Girolamo Teresi (sottocapo della mafia dell’epoca). Si trattava di un patto paritario di mutua assistenza, che provocò pagamenti regolari di Berlusconi a Cosa Nostra dal '74 al '92. Nel '92 Cosa Nostra era Salvatore Riina.
Aggiornamento 21 apr 2018: La sentenza di primo grado che condanna nuovamente Dell'Utri per reati relativi alla Mafia ha esplicitato secondo il Pubblico Ministero (l'accusa) Nino di Matteo che dell'Utri ha fatto da catena di trasmissione tra il Governo Berlusconi e la Mafia di Totò Riina. Il processo è intitolato giornalisticamente "trattativa Stato-Mafia". Di Matteo ha affermato al termine del processo:
La sentenza dice che Dell'Utri ha fatto da cinghia di trasmissione tra le richieste di Cosa nostra e l'allora governo Berlusconi che si era da poco insediato. La corte ritiene provato questo. Ritiene provato che il rapporto non si ferma al Berlusconi imprenditore ma arriva al Berlusconi politico.
In pratica le stragi mafiose che si sono succedute negli anni '90 hanno consentito a Riina di fare richieste al Governo e alti vertici dello Stato si sono fatti intermediari. Tra i politici non ci sono stati personaggi che hanno rotto il vincolo di omertà, invece tra i mafiosi ci sono state persone che hanno "parlato" e hanno dato il via alle indagini e al processo di primo grado che ha visto condanne eccellenti. Vedremo il dispositivo della sentenza cosa affermerà. Poi ci sono altri due gradi di giudizio.

Per una dettagliata analisi delle voci che caratterizzano il curriculum giudiziario di Silvio Berlusconi, si veda Wikipedia.

Fonte dell'immagine di Berlusconi European People's Party EPP Summit March 2012 (immagine derivata, licenza CC By 2.0).



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Questo articolo è stato commentato 114 volte.

Ultimo commento inserito da Anonimo martedì 11 gennaio con il titolo: Commento veloce phone.

Commento:

Possibile che ci sia qualcuno in Italia che L ha definito “patriota”?



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Data: 10 gen 2004
modifica: 14 apr 2019
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argomento: Politica di destra, articoli: Legge Elettorale Porcellum, Censura a Facebook, Il popolo della politica, Denunzia di appartenenza alla razza ebraica, Fascismo e leggi razziali, Manifesto della razza

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