ℐ primi siti oscurati in Italia, ovvero quello che il cittadino non
deve vedere. Tutti gli italiani non avranno più accesso a
questi
indirizzi Internet a partire da adesso. L'elenco è stato
pubblicato nella gazzetta ufficiale e stabilisce che la censura debba
essere applicata da tutti i provider che permettono ai cittadini di
collegarsi alla Rete.
È sicuramente la prima lista di una lunga serie, mi aspetto siano colpite molte altre categorie più o meno discutibili tipo i siti pedofili, i siti antisemiti, i siti nazisti, i siti che incitano all'odio, i siti che diffamano, i siti contro la morale, i siti pornografici, i siti vietati ai minori, i siti contrari all'unità nazionale, i siti che diffondono zizzania, i siti contro il Papa, contro le Istituzioni, contro le personalità politiche, contro le multinazionali, i siti indecenti, i siti di cattivo gusto ecc, ecc, ecc.
In pratica mi aspetto che sia seguita alla lettera la storiella:
Il testo di legge integrale in formato pdf.
Aggiornamento 25 feb 2006: In Cina hanno fatto oramai il callo alla censura cinese e molti sistemi sono stai adottati per aggirare la censura di Stato. Un metodo per aggirare il filtraggio delle informazioni libere (come ad esempio i fatti di piazza Tienanmen), metodo molto semplice e rudimentale, è quello di usare un sito terzo (proxy anonimizzante) come ad esempio www.unipeak.com oppure anonymouse.org, in pratica i cinesi entrano in questi siti e digitano l'indirizzo web del sito sotto censura e riescono a visualizzarlo. Lista di free VPN.
È un metodo facilissimo da applicare ma che da anche scarsi risultati per aggirare le nazioni che hanno la ferma volontà di oscurare i siti scomodi al regime. Per esempio è sufficiente censurare pure questi siti per bloccare i più inesperti navigatori amanti della libertà. In pratica per gli internauti liberi si tratta di trovare proxy anonimizzanti che non siano in territorio cinese e che il regime non conosca già.
Un altro metodo finanziato dal governo americano è mediante l'uso di sistemi molto più sofisticati come un software che si serve di diversi proxy, il nome di questo programma è Freegate ed è descritto in un articolo di punto-informatico. Essendo un software finanziato dal governo americano occorre prestare attenzione al fatto che potrebbe contenere backdoor, in pratica ci potrebbe essere uno spione a gardare quello che facciamo.
Il programma molto consigliato in Internet è Tor. Tor è però più un programma anonimizzante che un programma capace di aggirare i proxy di stato dei regimi. Ho provato a installare la vecchia versione "Tor 0.1.0.16" per mac os x jaguar ma non ha funzionato, sistemi operativi più recenti del mio credo non avranno problemi. Esiste la versione per windows, mac, e linux.
Nota Bene: se riceverò intimidazioni legali da parte del governo cinese o altri governi a togliere codeste info dal mio sito non esiterò a cancellarle e a rimandare gli utenti verso siti locati in luoghi più liberi.
Aggiornamento 26 feb 2006: Facendo alcuni tentativi sul sito www.sportingbet.com con provider TIM ho notato come i filtri funzionano. Provando a usare anonymouse e dando www.sportingbet.com, il sito è accessibile (link), invece dando come URL il numero di sportingbet (l'IP) cioè 217.175.53.72, compare la censura (link). Con unipeak il problema si pone allo stesso modo (link funzionante, link con la censura) questo non mi è chiaro in quanto l'URL viene codificato e quindi i censori non dovrebbero essere in grado di leggerlo. Ci vorrebbe qualche esperto della censura cinese.
Aggiornamento 28 feb 2006: Un altro metodo molto semplice consiste nel post-aggiungere al nome del sito il proxy .nyud.net:8080 così da formare l'URL www.sportingbet.com.nyud.net:8080 nel caso di sporting bet che comunque è stato censurato in parte in quanto it.sportingbet.com funziona per adesso benissimo.
Dovrebbe funzionare anche aggiungendo .proxy.cjb.net come ad esempio www.sportingbet.com.proxy.cjb.net.
Aggiornamento 13 ago 2008: Esistono gli open dns che funzionano quando è bloccato solo il nome del sito e non il suo IP, sul mio pc ho settato tramite kppp (linux) gli Ip dei DNS di open dns:
DNS primario: 208.67.222.222
DNS secondario: 208.67.220.220
Mi pare che funzioni per alcuni siti oscurati. Però con la nuova censura del governo, quella attuata ad The pirate bay, si è visto un salto di qualità dei censori che hanno bloccato pure l'IP. In tal caso il semplice settaggio dei dns open non funziona e sono riuscito ad accedere ai siti censurati solo usando un proxy che forse in Cina è bloccato ma che per gli italiani è ancora visibile.
In pratica la guerra virtuale contro la censura è appena iniziata e per adesso si può accedere alla baia pirata: http://thepiratebay.org.nyud.net:8080/blog/123 in cui si afferma tra l'altro:
I nuovi siti da oscurare sono questa volta quelli che vendono sigarette e che fanno arrivare a casa a prezzi scontati le "bionde" tramite posta. In principio furono i siti pedopornografici, poi fu la volta dei siti di scommesse, adesso tocca quello sulle sigarette, è toccato a The Pirate Bay: quali saranno i prossimi siti che gli italiani non dovranno vedere?
Aggiornamento 22 dic 2008: All'estero le censure si moltiplicano a dismisura, la libertà di navigare si riduce sempre di più. Non ho tempo e nemmeno mi pare opportuno seguire quello che succede in Italia, nella vecchia Europa o negli altri paesi. Invece c'è chi ha un blog che tratta solo questo argomento: "La Censura". Uno degli ultimi articoli riguardava la censura fatta in Gran Bretagna a Wikipedia, la più grande enciclopedia esistente al mondo, hanno resistito e alla fine la censura è stata tolta ma questo dimostra solo l'avanzata dei censori.
Aggiornamento 21 feb 2009: La censura continua ad avanzare ora è completamente censurato il dominio 5 di imageshack (http://img5.imageshack.us/) che è un grosso server internazionale per la custodia delle proprie immagini. Pare che per via di qualche immagine pedopornografica sia stato oscurato l'intero server. Il suo IP Number reale è il 208.94.2.25 invece si viene ridirezionati sul server che mostra una pagina della polizia. Giornalettismo ha fatto su questo un lungo articolo che spiega il problema.
Aggiornamento 12 feb 2010: ThePirateBay.org è di nuovo censurato e dalla mia connessione wind tramite internet key e DNS di Google (8.8.8.8 e 8.8.4.4) non è più accessibile e un ping fallisce. Il nome a dominio è correttamente risolto e quindi il problema è a livello di IP.
La censura a livello di IP si risolve con un proxy come fanno i cinesi. Il sito proxy.org ha un form che attiva un server proxy http scelto tra quelli attivi, n questo caso anche il blocco dell'IP di un sito da parte dello Stato italiano viene vanificato.
È sicuramente la prima lista di una lunga serie, mi aspetto siano colpite molte altre categorie più o meno discutibili tipo i siti pedofili, i siti antisemiti, i siti nazisti, i siti che incitano all'odio, i siti che diffamano, i siti contro la morale, i siti pornografici, i siti vietati ai minori, i siti contrari all'unità nazionale, i siti che diffondono zizzania, i siti contro il Papa, contro le Istituzioni, contro le personalità politiche, contro le multinazionali, i siti indecenti, i siti di cattivo gusto ecc, ecc, ecc.
In pratica mi aspetto che sia seguita alla lettera la storiella:
Tanto per essere concreti mi aspetto che quello che è successo alla trasmissione Rai Satirycon di Daniele Luttazzi, censurata nel lontano 2001, capiti al sitarello di turno piazzato all'estero. Luttazzi è stato anche querelato oltre che censurato, in questi mesi si è saputo che Mediaset e quindi il Presidente del Consiglio ha perso la causa. Mediaset aveva chiesto un risarcimento milionario, invece dovrà pagare a Daniele qualche migliaio di euro.«Prima sono venuti ad arrestare i comunisti, ma io non ho protestato perche' non ero comunista, poi sono venuti ad arrestare i sindacalisti, ma io non ho protestato perche' non ero sindacalista, poi sono venuti ad arrestare gli ebrei, ma io non ho protestato perche' non ero ebreo. Poi sono venuti ad arrestare me, ma non c'era più nessuno che potesse protestare».
Parole pronunciate dal pastore protestante tedesco Neumuller nel 1942.
Il testo di legge integrale in formato pdf.
Aggiornamento 25 feb 2006: In Cina hanno fatto oramai il callo alla censura cinese e molti sistemi sono stai adottati per aggirare la censura di Stato. Un metodo per aggirare il filtraggio delle informazioni libere (come ad esempio i fatti di piazza Tienanmen), metodo molto semplice e rudimentale, è quello di usare un sito terzo (proxy anonimizzante) come ad esempio www.unipeak.com oppure anonymouse.org, in pratica i cinesi entrano in questi siti e digitano l'indirizzo web del sito sotto censura e riescono a visualizzarlo. Lista di free VPN.
È un metodo facilissimo da applicare ma che da anche scarsi risultati per aggirare le nazioni che hanno la ferma volontà di oscurare i siti scomodi al regime. Per esempio è sufficiente censurare pure questi siti per bloccare i più inesperti navigatori amanti della libertà. In pratica per gli internauti liberi si tratta di trovare proxy anonimizzanti che non siano in territorio cinese e che il regime non conosca già.
Un altro metodo finanziato dal governo americano è mediante l'uso di sistemi molto più sofisticati come un software che si serve di diversi proxy, il nome di questo programma è Freegate ed è descritto in un articolo di punto-informatico. Essendo un software finanziato dal governo americano occorre prestare attenzione al fatto che potrebbe contenere backdoor, in pratica ci potrebbe essere uno spione a gardare quello che facciamo.
Il programma molto consigliato in Internet è Tor. Tor è però più un programma anonimizzante che un programma capace di aggirare i proxy di stato dei regimi. Ho provato a installare la vecchia versione "Tor 0.1.0.16" per mac os x jaguar ma non ha funzionato, sistemi operativi più recenti del mio credo non avranno problemi. Esiste la versione per windows, mac, e linux.
Nota Bene: se riceverò intimidazioni legali da parte del governo cinese o altri governi a togliere codeste info dal mio sito non esiterò a cancellarle e a rimandare gli utenti verso siti locati in luoghi più liberi.
Aggiornamento 26 feb 2006: Facendo alcuni tentativi sul sito www.sportingbet.com con provider TIM ho notato come i filtri funzionano. Provando a usare anonymouse e dando www.sportingbet.com, il sito è accessibile (link), invece dando come URL il numero di sportingbet (l'IP) cioè 217.175.53.72, compare la censura (link). Con unipeak il problema si pone allo stesso modo (link funzionante, link con la censura) questo non mi è chiaro in quanto l'URL viene codificato e quindi i censori non dovrebbero essere in grado di leggerlo. Ci vorrebbe qualche esperto della censura cinese.
Aggiornamento 28 feb 2006: Un altro metodo molto semplice consiste nel post-aggiungere al nome del sito il proxy .nyud.net:8080 così da formare l'URL www.sportingbet.com.nyud.net:8080 nel caso di sporting bet che comunque è stato censurato in parte in quanto it.sportingbet.com funziona per adesso benissimo.
Dovrebbe funzionare anche aggiungendo .proxy.cjb.net come ad esempio www.sportingbet.com.proxy.cjb.net.
Aggiornamento 13 ago 2008: Esistono gli open dns che funzionano quando è bloccato solo il nome del sito e non il suo IP, sul mio pc ho settato tramite kppp (linux) gli Ip dei DNS di open dns:
DNS primario: 208.67.222.222
DNS secondario: 208.67.220.220
Mi pare che funzioni per alcuni siti oscurati. Però con la nuova censura del governo, quella attuata ad The pirate bay, si è visto un salto di qualità dei censori che hanno bloccato pure l'IP. In tal caso il semplice settaggio dei dns open non funziona e sono riuscito ad accedere ai siti censurati solo usando un proxy che forse in Cina è bloccato ma che per gli italiani è ancora visibile.
In pratica la guerra virtuale contro la censura è appena iniziata e per adesso si può accedere alla baia pirata: http://thepiratebay.org.nyud.net:8080/blog/123 in cui si afferma tra l'altro:
«We're quite used to fascist countries not allowing freedom of speech. A lot of smaller nations that have dictators decide to block our site since we can help spread information that could be harmful to the dictators.Aggiornamento 18 ott 2008: Da circa un mesetto The Pirate Bay è stata deoscurata per effetto di una sentenza del tribunale del riesame. Invece in questi giorni il governo sta provvedendo a un giro di torchio per le libertà in Rete. Precisamente stanno arrivando ai fornitori dell'accesso a Internet (ISP) le lettere che intimano di allungare la lista dei siti che gli italiani non possono e non debbono vedere.
This time it's Italy. They suffer from a really bad background as one of the IFPIs was formed in Italy during the fascist years and now they have a fascist leader in the country, Silvio Berlusconi. Berlusconi is also the most powerful person in Italian media owning a lot of companies that compete with The Pirate Bay and he would like to stay that way - so one of his lackeys, Giancarlo Mancusi, ordered a shutdown of our domain name and IP in Italy to make it hard to not support Berlusconis empire.»
I nuovi siti da oscurare sono questa volta quelli che vendono sigarette e che fanno arrivare a casa a prezzi scontati le "bionde" tramite posta. In principio furono i siti pedopornografici, poi fu la volta dei siti di scommesse, adesso tocca quello sulle sigarette, è toccato a The Pirate Bay: quali saranno i prossimi siti che gli italiani non dovranno vedere?
Aggiornamento 22 dic 2008: All'estero le censure si moltiplicano a dismisura, la libertà di navigare si riduce sempre di più. Non ho tempo e nemmeno mi pare opportuno seguire quello che succede in Italia, nella vecchia Europa o negli altri paesi. Invece c'è chi ha un blog che tratta solo questo argomento: "La Censura". Uno degli ultimi articoli riguardava la censura fatta in Gran Bretagna a Wikipedia, la più grande enciclopedia esistente al mondo, hanno resistito e alla fine la censura è stata tolta ma questo dimostra solo l'avanzata dei censori.
Aggiornamento 21 feb 2009: La censura continua ad avanzare ora è completamente censurato il dominio 5 di imageshack (http://img5.imageshack.us/) che è un grosso server internazionale per la custodia delle proprie immagini. Pare che per via di qualche immagine pedopornografica sia stato oscurato l'intero server. Il suo IP Number reale è il 208.94.2.25 invece si viene ridirezionati sul server che mostra una pagina della polizia. Giornalettismo ha fatto su questo un lungo articolo che spiega il problema.
Aggiornamento 12 feb 2010: ThePirateBay.org è di nuovo censurato e dalla mia connessione wind tramite internet key e DNS di Google (8.8.8.8 e 8.8.4.4) non è più accessibile e un ping fallisce. Il nome a dominio è correttamente risolto e quindi il problema è a livello di IP.
La censura a livello di IP si risolve con un proxy come fanno i cinesi. Il sito proxy.org ha un form che attiva un server proxy http scelto tra quelli attivi, n questo caso anche il blocco dell'IP di un sito da parte dello Stato italiano viene vanificato.
In Italia, si sa, lo Stato ha il monopolio sul gioco d'azzardo e sulle sigarette. Che ci piaccia o no (e questo non ha nulla a che fare con la censura) abbiamo uno stato biscazziere monopolista (con cui fra l'altro tira su un sacco di soldi con cui paga, fra l'altro, pensioni e ammortizzatori sociali... ma questo i sinistresi non lo ammetteranno mai, hehe!) e uno stato monopolista di quella schifezza che è il tabacco. OVVIO che blocchi i siti tipo "casinò online": tutela i suoi interessi (e anche quelli di tanti che hanno commentato qui). Come non sono ammesse le sale da gioco indipendenti o non autorizzate sul territorio nazionale, le bische online vengono bloccate. Oppure devono chiedere di essere autorizzate. Dov'è lo scandalo? O, come sembra, si vuole solo fare demagogia a buon mercato?
O si liberalizza il gioco d'azzardo (ma immaginate il casino che ciò provocherebbe?) o ci si astiene dal fare certi commenti che denotano poca intelligenza.
C'è poi un altro aspetto: la libertà di Internet. Il problema NON è la libertà di parola, ma stabilire fin dove quella libertà di parola debba o possa arrivare.
La libertà di parola tanto strombazzata da questi criticoni viene invocata per non farsi mettere a tacere per le LORO opinioni, ma eccoli subito alzarsi in piedi per CENSURARE quelle cose che LORO ritengono negative. Non mi vengano a parlare di libertà di parola quando sono loro i primi a obiettare ad essa.
La libertà di parola è tale sono quando NON VIENE USATA PER DIFFONDERE MENZOGNE O MEZZE VERITÀ e quando NON VIENE USATA PER ISTIGARE ALL'ODIO O AD AZIONI ETICAMENTE RIPROVEVOLI E NON AMMESSE DALLA LEGGE.
Mentre le ultime limitazioni possono sembrare logiche, la prima viene spesso allegramente sorvolata, soprattutto dai demagoghi. Ma si sa, è più facile istigare odio attraverso le menzogne o le mezze verità che non denunciando veri crimini o condotte illecite. Quest'ultima cosa, invece, essendo perfettamente legittima.
Anonimo il 2 settembre 2007 con il titolo: chiusura eurobet.