ℐl programma della Rosa nel pugno (radicali e socialisti) riguardante
la E-democracy cioè proposte che riguardano Internet,
l'informatica, la RAI e i prodotti multimediali:
Voto elettronico
Pubblica Amministrazione informatizzata
Materiale RAI sotto Creative Commons
Siti accessibili e materiali accessibili
No Urbani
Brevetti Software
Abolizione della SIAE
Accesso letteratura scientifica
Programma elettorale completo della Rosa nel Pugno.
Commenti: Pur sapendo quante prospettive di comodità e di servizi può offrire la Carta di Identità Elettronica (CIE) sottolineo quale fetta di sicurezza e di libertà la CIE ci sottrarrà.
Da queste intercettazioni telefoniche si evince che ogni nostro dato personale è acquistabile nel mercato a prezzi popolari, la nuova Carta di Identità permetterà di allungare il listino dei nostri dati personali liberamente comprabili.
Sul mercato ci sono già le nostre conversazioni telefoniche, i numeri riservati, gli estratti conto, tutte le nostre proprietà, i precedenti penali (in offerta), dove ci troviamo (via localizzazione tramite cell) e probabilmente altri dati. Siamo sicuri di volere aggiungere a questo lungo listino prezzi quel che facciamo tramite la CIE?
Aggiornamento 28 mar 2006: Ho letto oggi che la coalizione a cui appartiene la Rosa nel pugno è data vincente per merito della stessa e per il contributo di Rifondazione. In sostanza i due schieramenti non hanno aumentato il numero di sostenitori bensì quello di centro-sinistra è riuscito ad aggregare più partiti rispetto allo schieramento avversario.
Voto elettronico
delega
al Governo per
l’introduzione del voto
elettronico con
la
previsione di procedure di controllo pubbliche, ripetibili e
verificabili dei relativi sistemi informatizzati, per la disciplina
della sottoscrizione per via telematica delle liste elettorali, delle
candidature e dei referendum popolari;
Pubblica Amministrazione informatizzata
delega al governo per la messa in rete di atti e attività
istituzionali. Norme in materia di trasparenza degli atti comunali e
istituzione dell’albo pretorio telematico;
elaborazione di progetti nazionali e partecipazione a progetti internazionali per la digitalizzazione di archivi e biblioteche;
elaborazione di progetti nazionali e partecipazione a progetti internazionali per la digitalizzazione di archivi e biblioteche;
Materiale RAI sotto Creative Commons
il materiale pubblico - inclusi gli archivi istituzionali e
della RAI -
deve essere liberamente divulgabile (licenze creative commons o
similari ) e i lavori istituzionali accessibili anche in
modalità
peer-to-peer;
Siti accessibili e materiali accessibili
“libertà di parola”: investimenti e
iniziative di adeguamento normativo
per mettere a disposizione gratuitamente strumenti e tecnologie che
aiutino i disabili nella comunicazione e nell’acquisizione e
produzione
di informazioni; aggiornamento della base di dati relativa alle
strumentazioni informatiche e investimenti per mettere a disposizione
gratuitamente le nuove tecnologie relative all’ausilio per i
disabili;
libertà di lettura: garantire la disponibilità dei libri in versione digitale per disabili e non vedenti;
libertà di lettura: garantire la disponibilità dei libri in versione digitale per disabili e non vedenti;
No Urbani
libertà in rete:
abolizione della legge Urbani sulla
criminalizzazione del peer-to-peer;
Brevetti Software
no alla
brevettabilità del software, sul quale comunque
può essere fatto valere il diritto d’autore;
Kensan.it
Abolizione della SIAE
libera conoscenza e creatività: abolizione della SIAE e
ridefinizione
paritaria del ruolo di autori; ed editori nella politica di gestione
dei diritti sulle opere dell’ingegno e riduzione a 20 anni
dei tempi
dei diritti d'autore;
Accesso letteratura scientifica
adozione dei principi della “dichiarazione di
Messina” e della
“dichiarazione di Berlino” sull’accesso
aperto alla letteratura
scientifica e ai risultati della ricerca scientifica finanziata con
denaro pubblico.
Programma elettorale completo della Rosa nel Pugno.
Commenti: Pur sapendo quante prospettive di comodità e di servizi può offrire la Carta di Identità Elettronica (CIE) sottolineo quale fetta di sicurezza e di libertà la CIE ci sottrarrà.
Da queste intercettazioni telefoniche si evince che ogni nostro dato personale è acquistabile nel mercato a prezzi popolari, la nuova Carta di Identità permetterà di allungare il listino dei nostri dati personali liberamente comprabili.
Sul mercato ci sono già le nostre conversazioni telefoniche, i numeri riservati, gli estratti conto, tutte le nostre proprietà, i precedenti penali (in offerta), dove ci troviamo (via localizzazione tramite cell) e probabilmente altri dati. Siamo sicuri di volere aggiungere a questo lungo listino prezzi quel che facciamo tramite la CIE?
Aggiornamento 28 mar 2006: Ho letto oggi che la coalizione a cui appartiene la Rosa nel pugno è data vincente per merito della stessa e per il contributo di Rifondazione. In sostanza i due schieramenti non hanno aumentato il numero di sostenitori bensì quello di centro-sinistra è riuscito ad aggregare più partiti rispetto allo schieramento avversario.
Anonimo il 7 aprile 2006 con il titolo: e-democracy.
Comunque mi chiamo enzo Bilanceri, nickname curculio (vedere Wichipedia).
Sono assolutamente d'accordo con il programma nella parte in cui si progetta le iniziative di e-democracy.Direi anzi di estendere l'obbligo all'uso dell'Open source alle scuole per mettere gli alunni in condizioni di scegliere il S.O. che preferiscono.
Da insegnante sò che molti collghi conoscono solo Windows perchè è stata l'unica occasione e dopo diviene difficile cambiare specie se l'informatica non è la tua materia e hai una certa età (come tutti noi oggi nella scuola..) ma questo condiziona la maggior parte detgli alunni specie alle medie inferiori.
Inoltre il costo dell' adeguamento delle licenze e delle macchine diviene proibitivo per le scuole e, se rimane windows, necessario perchè dopo un po anche se hai provatio a resistere ai cambiamenti, non scambi più dati con i colleghi, con l'amministarzione, con i computer casalinghi degli alunni, con le altre scuole, con i progetti internazionalei (comenius e similia) di collaborazione e quindi ti deci adeguare.
Forse questo vale per tutti i servizi pubblici diffusi sul territorio.
Con il risparmio, che sarebbe penso consistente si potrebbe aiutare a ridurre il cuneo fiscale e saremmo tutti più liberi
saluti Enzo