ℒa privacy ha un prezzo ed esistono tabelle di costi per ogni nostro
dato personale. Questo emerge da alcune intercettazioni telefoniche che
fanno indovinare un sottobosco di compravendita di dati in cui gli
investigatori privati sono gli intermediari tra chi vuole spiare e chi
è spiato.
Intercettazione telefonica tra Pierpaolo Pasqua e Laura Danani. La telefonata è del 16 marzo 2005. I due sono entrambi investigatori privati con i telefoni sotto controllo per via delle indagini sul caso "Storace".
Pierpaolo Pasqua (PP) spiega a Laura Danani (LD) come leggere il tabulato che ha sottomano.
PP: «Il primo è Tim, il secondo è Omnitel, il terzo è Wind, il quarto è 3, il quinto è il fisso. Poi quello sotto, l'ultimo sono i vari "globe"»
LD: «Ma cosa sono questi "globe"?»
PP: «Tutto quello che c'ha un codice fiscale in proprietà, me lo fa un capitano della Finanza, un mio carissimo amico. Tutto quello che ha la Finanza su un codice fiscale me lo fa avere. Quindi vabbè, i precedenti penali me li regala... tutto il resto, cioè case, alberghi, stanze. macchine, biciclette che ha avuto, società, partecipazioni, anche se si nasconde dietro una fiduciaria, tutto...»
LD: «Ti ricordi quelle che io chiamavo "trib"»
PP: «Macché, sono molto di più»
LD: «Ti spiego, perché io le ho trovate adesso, siccome hanno un prezzo così irrisorio... prima le pagavo molto di più... a me servono comunque perché li hai già una traccia... li pago meno del 10 per cento di questo»
PP: «Vabbé, quelle io non so a che livello sono. Io ti dico quello che fa, lui (il capitano della Finanza ndr) è il responsabile di un nucleo della Tributaria quindi quando ha un nome lui sa tutto»
LD: «Quindi tutto molto approfondito. Sarebbe bello vederne una ("globe" ndr) per capire esattamente, anche perché se la devi aprire ad un cliente devi capire esattamente cosa gli dai»
PP: «Te ne faxo una di prova che abbiamo fatto noi, se poi vuoi fare una prova tu la devi pagare perché io quella di prova gratis l'ho già fatta fare. In genere su un nominativo ci fanno un dossier di trenta o quaranta pagine»
Si abbandona il discorso dei dati "globe" e si torna a parlare dei tabulati con le conversazioni telefoniche.
PP: «Ho una cosa interessante dell'Omnitel, adesso ha aumentato i prezzi in modo assurdo, per cui potrebbe essere valido»
LD: «Il tuo è mille (euro ndr) per tre mesi?»
PP: «Sì (...) la nuova legge sulla privacy dice che devono conservare sui terminali per tre mesi, poi lo conservano fuori dai terminali, quindi l'accesso è più complicato»
Si parla della localizzazione dei cellulari.
LD: «C'è una cosa, l'abbiamo già testata per un'amica»
PP: «Sì, le localizzazioni, m'han detto pure a me, ma costa tanto, mille o millecento (euro ndr)»
PP: «A me quello che può interessare è un tabulato storico... in tempo reale ti danno cento-centocinquanta metri (di approssimazione ndr), non è che sia propriola soluzione di tutti i mali. Poi bisogna vedere se c'è l'operatore quel giorno lì, se sta lì in quel momento»
Il 16 febbraio 2005 l'investigatrice Laura Danani e un altro detective, Corrado Nembrini, confrontano le tariffe sui dati personali che comprano.
LD: «L'intestatario della Tim era 150 (euro ndr), gli altri sono tutti uguali, i messaggi (il contenuto delle telefonate ndr) sono 300 in più. 1.500 di tutti. La 3 sempre a 1500, costerebbe 1.800 un mese compreso il traffico e i messaggi»
CN: «Ho un contratto per gli estratti conto, me lo fanno a 400 euro ma non di tutte le banche, le più grosse, San Paolo, Imi, Intesa, va indietro di 6 o 7 mesi»
LD: «Il mio va indietro a 12 mesi e costerebbe 1.000 (euro ndr)»
Laura Danani riceve una chiamata da Corrado Nembrini ed elencano le tariffe dei dati personali.
LD: «Devo fare il punto della situazione, devo mandare una specie di offerta».
CN: «Sì, dai».
LD: «Allora ascolta, il "chi è" (scoprire gli intestatari dei numeri di telefono riservati, ndr) Omni 220 euro, Tim 150, Wind 200, Tre 200, fisso 250».
I tabulati telefonici costano invece 1.500 euro, i precedenti penali solo 50.
Ma Pierpaolo Pasqua e si suppone molti investigatori privati sono in grado di avere anche i dati bancari personali.
Per telefono, Laura Danani elenca gli istituti di credito dove erano in grado di arrivare senza alcun problema: Bnl, Popolare di Milano, Popolare di Novara, San Paolo Imi, Antonveneta, Commercio e Industria.
L'investigatrice spiega che «un'anagrafe per vedere se una persona è presente in queste banche costa 250 euro... e se ti dice che c'è, lo sviluppo di un paio di mesi di movimenti va sulle 600, lo stesso discorso vale per i titoli».
Le compagnie telefoniche si dicono non coinvolte nella diffusione dei dati personali dei loro clienti, le banche si diranno non coinvolte nella diffusione degli estratti conto dei loro clienti, la finanza dichiarerà colpevole qualche funzionario che diffondeva i dati delle nostre proprietà, qualche poliziotto sarà forse accusato di diffondere i precedenti penali.
Rimane il dubbio se la privacy abbia un prezzo indipendentemente da quante persone saranno giudicate colpevoli in un prossimo processo. Si sta per varare la carta di identità elettronica, la tessera sanitaria elettronica e il passaporto biometrico. Mi chiedo se il tariffario sia già pronto.
Intercettazione telefonica tra Pierpaolo Pasqua e Laura Danani. La telefonata è del 16 marzo 2005. I due sono entrambi investigatori privati con i telefoni sotto controllo per via delle indagini sul caso "Storace".
Pierpaolo Pasqua (PP) spiega a Laura Danani (LD) come leggere il tabulato che ha sottomano.
PP: «Il primo è Tim, il secondo è Omnitel, il terzo è Wind, il quarto è 3, il quinto è il fisso. Poi quello sotto, l'ultimo sono i vari "globe"»
LD: «Ma cosa sono questi "globe"?»
PP: «Tutto quello che c'ha un codice fiscale in proprietà, me lo fa un capitano della Finanza, un mio carissimo amico. Tutto quello che ha la Finanza su un codice fiscale me lo fa avere. Quindi vabbè, i precedenti penali me li regala... tutto il resto, cioè case, alberghi, stanze. macchine, biciclette che ha avuto, società, partecipazioni, anche se si nasconde dietro una fiduciaria, tutto...»
LD: «Ti ricordi quelle che io chiamavo "trib"»
PP: «Macché, sono molto di più»
LD: «Ti spiego, perché io le ho trovate adesso, siccome hanno un prezzo così irrisorio... prima le pagavo molto di più... a me servono comunque perché li hai già una traccia... li pago meno del 10 per cento di questo»
PP: «Vabbé, quelle io non so a che livello sono. Io ti dico quello che fa, lui (il capitano della Finanza ndr) è il responsabile di un nucleo della Tributaria quindi quando ha un nome lui sa tutto»
LD: «Quindi tutto molto approfondito. Sarebbe bello vederne una ("globe" ndr) per capire esattamente, anche perché se la devi aprire ad un cliente devi capire esattamente cosa gli dai»
PP: «Te ne faxo una di prova che abbiamo fatto noi, se poi vuoi fare una prova tu la devi pagare perché io quella di prova gratis l'ho già fatta fare. In genere su un nominativo ci fanno un dossier di trenta o quaranta pagine»
Si abbandona il discorso dei dati "globe" e si torna a parlare dei tabulati con le conversazioni telefoniche.
PP: «Ho una cosa interessante dell'Omnitel, adesso ha aumentato i prezzi in modo assurdo, per cui potrebbe essere valido»
LD: «Il tuo è mille (euro ndr) per tre mesi?»
PP: «Sì (...) la nuova legge sulla privacy dice che devono conservare sui terminali per tre mesi, poi lo conservano fuori dai terminali, quindi l'accesso è più complicato»
Si parla della localizzazione dei cellulari.
LD: «C'è una cosa, l'abbiamo già testata per un'amica»
PP: «Sì, le localizzazioni, m'han detto pure a me, ma costa tanto, mille o millecento (euro ndr)»
Kensan.it
LD: «Anche a me più o meno in tempo reale»PP: «A me quello che può interessare è un tabulato storico... in tempo reale ti danno cento-centocinquanta metri (di approssimazione ndr), non è che sia propriola soluzione di tutti i mali. Poi bisogna vedere se c'è l'operatore quel giorno lì, se sta lì in quel momento»
Il 16 febbraio 2005 l'investigatrice Laura Danani e un altro detective, Corrado Nembrini, confrontano le tariffe sui dati personali che comprano.
LD: «L'intestatario della Tim era 150 (euro ndr), gli altri sono tutti uguali, i messaggi (il contenuto delle telefonate ndr) sono 300 in più. 1.500 di tutti. La 3 sempre a 1500, costerebbe 1.800 un mese compreso il traffico e i messaggi»
CN: «Ho un contratto per gli estratti conto, me lo fanno a 400 euro ma non di tutte le banche, le più grosse, San Paolo, Imi, Intesa, va indietro di 6 o 7 mesi»
LD: «Il mio va indietro a 12 mesi e costerebbe 1.000 (euro ndr)»
Fonte delle intercettazioni La Repubblica del 17 marzo 2006
Laura Danani riceve una chiamata da Corrado Nembrini ed elencano le tariffe dei dati personali.
LD: «Devo fare il punto della situazione, devo mandare una specie di offerta».
CN: «Sì, dai».
LD: «Allora ascolta, il "chi è" (scoprire gli intestatari dei numeri di telefono riservati, ndr) Omni 220 euro, Tim 150, Wind 200, Tre 200, fisso 250».
I tabulati telefonici costano invece 1.500 euro, i precedenti penali solo 50.
Ma Pierpaolo Pasqua e si suppone molti investigatori privati sono in grado di avere anche i dati bancari personali.
Per telefono, Laura Danani elenca gli istituti di credito dove erano in grado di arrivare senza alcun problema: Bnl, Popolare di Milano, Popolare di Novara, San Paolo Imi, Antonveneta, Commercio e Industria.
L'investigatrice spiega che «un'anagrafe per vedere se una persona è presente in queste banche costa 250 euro... e se ti dice che c'è, lo sviluppo di un paio di mesi di movimenti va sulle 600, lo stesso discorso vale per i titoli».
Fonte delle intercettazioni Corriere delle Sera
Le compagnie telefoniche si dicono non coinvolte nella diffusione dei dati personali dei loro clienti, le banche si diranno non coinvolte nella diffusione degli estratti conto dei loro clienti, la finanza dichiarerà colpevole qualche funzionario che diffondeva i dati delle nostre proprietà, qualche poliziotto sarà forse accusato di diffondere i precedenti penali.
Rimane il dubbio se la privacy abbia un prezzo indipendentemente da quante persone saranno giudicate colpevoli in un prossimo processo. Si sta per varare la carta di identità elettronica, la tessera sanitaria elettronica e il passaporto biometrico. Mi chiedo se il tariffario sia già pronto.