𝒫ersonal computer con linux preinstallato sono in vendita in Cina al
prezzo oscillante tra 150 e 175 dollari che nella produzione in volume
scenderà a 125$. A partire da ottobre saranno vendute due
migliaia di Pc a scuole e alle amministrazioni locali, poi si
passerà a quantitativi più consistenti.
Il Pc con linux preistallato sarà animato dalla CPU Godson-2E più conosciuta come Dragon Chip con frequenze di clock tra gli 800 Mhz e 1 Ghz. Tale microprocessore è un RISC a 64 bit compatibile al 95% con il set di istruzioni MIPS. Avrà 256 Mbyte di RAM DDR DRAM, 40-60 Gbyte di Hard Disc, 4 porte USB, una porta ethernet 10/100 Mbit LAN e una porta VGA per il monitor che non è incluso.
Il linux ufficialmente disponibile per le CPU Godson è il Thinix che è arrivata alla versione 3.0.
Il linux preinstallato nel desktop in Cina è però spesso Red flag Linux disponibile in lingua inglese oltre che cinese. Il Linux è arrivato alla versione 4.1 per i Pc desktop. Maggiori informazioni su wikipedia.
L'azienda Zhong Ke Menglan a partecipazione statale è la prima che utilizza i Godson-2 e ha già ricevuto diversi ordini d'acquisto da parte di paesi del sud-est asiatico per Pc con Godson-2 a 600 Mhz. Si parla di ordini di diecimila unità.
Secondo il chipmaker del Dragon chip le prestazioni di un Godson-2 a 500MHz sono paragonabili a quelle di un Pentium III. Godson-2E a 1 Ghz ha velocità paragonabile a un Pentium 4 a 2 Ghz di Intel. Questi dati vengono dalla Accademia delle Scienze cinese che si occupa del progetto.
Dal primo prototipo, altre due generazioni di Godson si sono succedute, arrivando a triplicare la velocità di calcolo originaria. Attualmente la tecnologia è da 0.18 micron e sta per passare a 0.13 micron secondo alcune fonti, 0.09 secondo altre. Il consumo energetico è tra tre e otto watt che rendono la CPU utile anche per i portatili.
Dragon chip è prodotto da BLX IC Design Corporation che è controllata dal governo cinese, il microprocessore è stato costruito in modo da non dovere pagare alcuna royality alle multinazionali occidentali.
Zeus News riporta una interessante analisi in cui si focalizza l'attenzione nella costruzione occidentale di microprocessori esclusivamente compatibili con il sistema palladium. (Il sistema palladium espropria l'utente del controllo del Pc acquistato che va alle multinazionali)
Oramai tutti i microprocessori sono di questo tipo e Godson-2 rappresenta una eccezione, per questo, secondo Zeus, ci sono polemiche nei riguardi della somiglianza tra il Godson-2 e il MIPS R10000 che però non sono ancora sfociate in cause legali. Si noti che le polemiche sono fortemente sotenute dai giornali di stampo americano.
Maggiori informazioni su PI, Zeus News, Network World, People Daily I, People Daily II, EETimes. Wikipedia ha un descrittivo articolo in inglese che parla della CPU Godson o Long xin che in cinese sta per dragon chip.
Aggiornamento 23 set 2006: Un produttore di PC di nome Yellowsheepriver sembra già pronto per il mercato sia interno che esterno e ha creato il "Municator". Il suo slogan è "Say No to Wintel". La notizia è stata pubblicata da Punto-Informatico ancora in Aprile 2006 e parla di un Pc da 150 dollari. Sul sito del produttore cinese ci sono diverse informazioni sul Linux Thinix che viene descritto come il linux ufficiale per i processori Godson.
Wired riporta un interessante testo in inglese che descrive i progetti di Yellowsheepriver.
Aggiornamento 4 dic 2006: Il giornale pacificepoch riporta la piccola notizia dell'agenzia di stampa cinese Sina che un notebook di nome Sinomanic sarà prodotto in piccola scala dalla ditta Guoxin a partire da gennaio 2007. Il prezzo sarà di 1998 Yuan che corrispondono a circa 200 €.
Tale portatile monterà il Dragon chip e sarà orientato agli studenti.
Aggiornamento 10 apr 2008: L'olandese Van Der Led Design commercializza l'ultraportatile Jisus al prezzo di 299 €. Le caratteristiche sono le seguenti:
Aggiornamento 24 ago 2008: Un netbook di nome Gdium e costruzione cinese simile come caratteristiche all'eeepc con schermo da 10 pollici, sta per arrivare nel mercato europeo. Si parla di settembre e un prezzo inferiore ai 400 €. Di interessante c'è che Mandriva, ex Mandrake, ha costruito una distribuzione linux su misura per il mini-portatile che monta un microprocessore costruito dalla italo-francese St-Microelectronics, il longsoon 2F.
Originale è avere una chiavetta usb, chiamata G-key, che contiene il sistema operativo e tutti i dati dell'utente che può così cambiare computer portandosi dietro la sola chiavetta.
Il Pc con linux preistallato sarà animato dalla CPU Godson-2E più conosciuta come Dragon Chip con frequenze di clock tra gli 800 Mhz e 1 Ghz. Tale microprocessore è un RISC a 64 bit compatibile al 95% con il set di istruzioni MIPS. Avrà 256 Mbyte di RAM DDR DRAM, 40-60 Gbyte di Hard Disc, 4 porte USB, una porta ethernet 10/100 Mbit LAN e una porta VGA per il monitor che non è incluso.
Il linux ufficialmente disponibile per le CPU Godson è il Thinix che è arrivata alla versione 3.0.
Il linux preinstallato nel desktop in Cina è però spesso Red flag Linux disponibile in lingua inglese oltre che cinese. Il Linux è arrivato alla versione 4.1 per i Pc desktop. Maggiori informazioni su wikipedia.
L'azienda Zhong Ke Menglan a partecipazione statale è la prima che utilizza i Godson-2 e ha già ricevuto diversi ordini d'acquisto da parte di paesi del sud-est asiatico per Pc con Godson-2 a 600 Mhz. Si parla di ordini di diecimila unità.
Secondo il chipmaker del Dragon chip le prestazioni di un Godson-2 a 500MHz sono paragonabili a quelle di un Pentium III. Godson-2E a 1 Ghz ha velocità paragonabile a un Pentium 4 a 2 Ghz di Intel. Questi dati vengono dalla Accademia delle Scienze cinese che si occupa del progetto.
Dal primo prototipo, altre due generazioni di Godson si sono succedute, arrivando a triplicare la velocità di calcolo originaria. Attualmente la tecnologia è da 0.18 micron e sta per passare a 0.13 micron secondo alcune fonti, 0.09 secondo altre. Il consumo energetico è tra tre e otto watt che rendono la CPU utile anche per i portatili.
Dragon chip è prodotto da BLX IC Design Corporation che è controllata dal governo cinese, il microprocessore è stato costruito in modo da non dovere pagare alcuna royality alle multinazionali occidentali.
Zeus News riporta una interessante analisi in cui si focalizza l'attenzione nella costruzione occidentale di microprocessori esclusivamente compatibili con il sistema palladium. (Il sistema palladium espropria l'utente del controllo del Pc acquistato che va alle multinazionali)
Oramai tutti i microprocessori sono di questo tipo e Godson-2 rappresenta una eccezione, per questo, secondo Zeus, ci sono polemiche nei riguardi della somiglianza tra il Godson-2 e il MIPS R10000 che però non sono ancora sfociate in cause legali. Si noti che le polemiche sono fortemente sotenute dai giornali di stampo americano.
Kensan.it
Pechino sembra però non temere queste sottili minacce: "La Cina è interamente proprietaria dei diritti intellettuali del nuovo chip," ha dichiarato Li Guojie, direttore dell'istituto informatico governativo. "Questa linea di produzione mette la Cina al livello degli Stati Uniti e del Giappone".Maggiori informazioni su PI, Zeus News, Network World, People Daily I, People Daily II, EETimes. Wikipedia ha un descrittivo articolo in inglese che parla della CPU Godson o Long xin che in cinese sta per dragon chip.
Aggiornamento 23 set 2006: Un produttore di PC di nome Yellowsheepriver sembra già pronto per il mercato sia interno che esterno e ha creato il "Municator". Il suo slogan è "Say No to Wintel". La notizia è stata pubblicata da Punto-Informatico ancora in Aprile 2006 e parla di un Pc da 150 dollari. Sul sito del produttore cinese ci sono diverse informazioni sul Linux Thinix che viene descritto come il linux ufficiale per i processori Godson.
Wired riporta un interessante testo in inglese che descrive i progetti di Yellowsheepriver.
Aggiornamento 4 dic 2006: Il giornale pacificepoch riporta la piccola notizia dell'agenzia di stampa cinese Sina che un notebook di nome Sinomanic sarà prodotto in piccola scala dalla ditta Guoxin a partire da gennaio 2007. Il prezzo sarà di 1998 Yuan che corrispondono a circa 200 €.
Tale portatile monterà il Dragon chip e sarà orientato agli studenti.
Aggiornamento 10 apr 2008: L'olandese Van Der Led Design commercializza l'ultraportatile Jisus al prezzo di 299 €. Le caratteristiche sono le seguenti:
* Monitor: 8.9” LCD screen (800×480 pixels), LED backlight, VGA portSi tratta di un concorrente dell'eeePC dell'ASUS. Una piccola recensione l'ha fatta Punto-informatico.
* Processor: 1 GHz, 64-Bit Loongson 2F
* Graphics: SM712
* Memory: 512 MB DDR2-667
* RAM: 4GB Nand flash
* Wi-Fi: 802.11b/g wireless LAN
* USB port: 2 x USB 2.0
* Network: Realtek 8139 10/100Mbps Ethernet controller
* 1 x 10/100Mbps RJ45 port
* Audio: 1 x microphone port - 1 x two channel earphone port
* Build in stereo speakers
* 4.5 Hours of wireless productivity
* Operating system: Ubuntu, others possible
Aggiornamento 24 ago 2008: Un netbook di nome Gdium e costruzione cinese simile come caratteristiche all'eeepc con schermo da 10 pollici, sta per arrivare nel mercato europeo. Si parla di settembre e un prezzo inferiore ai 400 €. Di interessante c'è che Mandriva, ex Mandrake, ha costruito una distribuzione linux su misura per il mini-portatile che monta un microprocessore costruito dalla italo-francese St-Microelectronics, il longsoon 2F.
Originale è avere una chiavetta usb, chiamata G-key, che contiene il sistema operativo e tutti i dati dell'utente che può così cambiare computer portandosi dietro la sola chiavetta.
> digishop.it > http://www.digishop.it/public/.....th=173_234
> chl.it > http://www.chl.it/w3obj/h/defa.....mp;rep=inf
> aidan.it > http://www.aidan.it/
> airone.it > http://www.airone-lt.eu/
...passate parola...
dorylinux
Anonimo il 15 aprile 2008 con il titolo: Segmento in crescita.
Ciao, buon lavoro :-)
Marco C.
alternenergy.blogspot.com