LibreOffice

Data: 25 set 2015


Sito on line dal 2003
Home page
email
Chi sono
Translation
ℐn uno dei piccoli mille comuni d'Italia il Sindaco ha deciso di passare da Microsoft Office a OpenOffice in 35 postazioni desktop. Sarebbe meglio avere scelto l'opzione LibreOffice ma quel che risalta maggiormente è l'alto costo della licenza che è pari a 220 euro e che moltiplicata per tutti i pc e per tutti i comuni fa una cifra elevata.

La Pubblica Amministrazione locale nel 2011 ha speso per l'ICT , cioè per l'informatica e Internet, 1.7 miliardi di euro secondo questo rapporto ISTAT. Nello stesso si calcola che l'1% sia finito in spese per licenze software cioè circa 17 milioni di euro.

Ecco l'annuncio del Sindaco che ha deciso di abbandonare Microsoft Office:
Secondo quanto dichiarato dal Responsabile che segue l'informatica, l'intervento di sostituzione del pacchetto Office di Microsoft con Open Office è stato pianificato qualche mese fa ed è previsto per i mesi di ottobre/novembre 2015. Questo intervento si rende necessario principalmente per evitare il rinnovo delle licenze Microsoft che ha un costo di circa € 220,00 ognuna, per complessivi € 7.700,00 circa, somma che bisognerebbe pagare ogni volta che c'è un aggiornamento dell'Office (2/3 anni), ma anche perché Open Office offre tutta una serie di garanzie in termini di stabilità del software e di sicurezza addirittura superiori a Microsoft, come peraltro già evidenziato dall'Associazione Minerva nella relazione presentata. Pertanto l'azione dell'ente va nella direzione prospettata dall'Associazione. L'intervento di sostituzione del software, accompagnato dalla formazione del personale, è gratuito e verrà svolto dalla ditta che fa assistenza informatica a questo ente durante le ore a ciò destinate.

Ringraziando per la collaborazione si porgono distinti saluti. Il Sindaco.
Per quanto riguarda la Difesa italiana i PC che hanno MS Office sono circa 150 mila con analogo risparmio in licenze visto il passaggio a Libre office.

Kensan.it


Assinform nel 2003 stimava una spesa globale italiana in ICT pari a 3 miliardi di euro (1,7 per quella centrale, 1,2 per la periferica) di cui circa 675 milioni in software con licenza.

Da un contatto via email con Italo Vignoli che è presidente onorario di LibreItalia, ho scoperto che non ci sono dati completi ed affidabili riguardo la spesa dello Stato italiano per Microsoft Office per cui ci si deve accontentare di dati parziali come quelli esposti in codesto testo.



Non dimenticatevi di mettere la vostra opinione: scrivete il commento, premete "Inserisci" e il commento è immediatamente pubblicato nell'area qui sotto: grazie!






Altri testi sullo stesso argomento li trovate elencati di seguito sotto l'argomento Software libero

Diaspora* button
-
Facebook button
0
Twitter button
-
Google+ button
0
LinkedIn button
0
TzeTze button
voti: 0
Data: 25 set 2015
argomento: Software libero, articoli: Blender, Linux nel comune di Pescara, Pc con linux preinstallato, Pc con Dragon chip, Lettori MP3/Ogg per Linux, Cercare domini liberi, PC assemblato per Linux

argomento: Progetti Liberi, articoli: WikiDweb, Blender e Enemyx (videogame con Blender), Moneta Bitcoin, Passare da XP a Linux Lubuntu, Le news su Thunderbird: seguire le discussioni, Immagini animate, Zeronet

argomento: Microsoft, articoli: Sentenza dell'antitrust europeo contro Microsoft

ball animated




Firefox: Riprenditi il web






A proposito dei giornalisti...

Non dico affatto che lei menta, dico che lei non sarebbe nel posto che occupa se non scrivesse quello che scrive.






La legge determina le condizioni in cui si esercita la libertà garantita alla donna di ricorrere all'interruzione volontaria della gravidanza.

Nuovo articolo della costituzione francese: libertà garantita






L'intervento sull'aborto della Onorevole Gilda Sportiello in merito agli antiabortisti nei Consultori, in cui racconta la sua storia: il personale è politico

Intervento della Onorevole del M5S Sportiello Gilda alla Camera dei Deputati
kensan logo Licenza Creative Commons 3.0
I miei testi sono sotto la Licenza "Creative Commons 3.0 Italia": se sei interessato a pubblicare i miei articoli leggi le note aggiuntive (Licenza di kensan.it) dove troverai anche le attribuzioni dei diritti per tutte le immagini pubblicate.
Questo sito memorizza sul tuo pc uno o più cookie di tipo tecnico, leggi l'informativa estesa.
Kensan site

e-mail
e-mail cifrata