ℒa
Cina ha mezzo trilione di dollari nelle sue casse, derivano dall'aver
venduto yuan in cambio di dollari per evitare l'apprezzamento della
valuta cinese. Con questi soldi il governo di Pechino ha deciso di fare
compere un po' come ha fatto il Giappone nel suo periodo più
florido.
La Cina ha una economia che viaggia al 10% di incremento annuale, un territorio che è quasi un continente, una popolazione compresa tra 1/5 e 1/4 dell'umanità, una concezione del mondo orientale e un sistema politico che fa muovere il paese secondo un progetto unico.
Attualmente sta investendo gli spiccioli, 20 miliardi di dollari, in Argentina comprandosi le ferrovie e il sistema energetico. Il presidente argentino non si è presentato alle riunioni dell'FMI (Fondo Monetario Internazionale) che promettevano dollari in cambio di leggi, ha preferito i soldi cinesi.
Dare "buca" all'FMI che rappresenta gli interessi americani ed europei, significa che gli investimenti cinesi attuali e futuri sono cospicui e convenienti. L'operazione è a noi italiani familiare, dopo la seconda guerra mondiale sono arrivati i soldi americani, con tutte le implicazioni di carattere politico che ne sono derivate.
Il quotidiano La nacion elenca le probabili aree di intervento cinese: infrastruttura energetica, treno ad alta velocità Buenos Aires-Rosario-Cordoba, costruzione di 350.000 case in 5 anni, progetti di viabilità nazionale, ingresso nelle telecomunicazioni e definizione dell'Argentina come paese turistico per i cinesi.
Altra nazione a cui sono destinati i finanziamenti cinesi è il Brasile. In tutto il continente si parla di 100 miliardi di dollari di investimenti in 10 anni. Liberazione analizza il fatto in profondità da un punto di vista politico e di equilibri mondiali.
Il passare in mani comuniste da parte di importanti nazioni sudamericane rappresenta uno spostamento di potere dagli USA alla Cina, dall'occidente all'oriente che non è il caso di trascurare.
Aggiornamento 18 dic 2009: Secondo autorevoli commentatori la Grecia sarebbe in serie difficoltà economiche e in equilibrio precario sulla linea di un default e dell'uscita dall'Unione Europea. La Cina sarebbe una possibile finanziatrice del debito pubblico del paese ellenico. Girano voci che anche in Italia stiano arrivando i miliardi cinesi, forse perché l'economia italiana non è molto dissimile da quella greca?
In diversi casi i cinesi comprano paesi in svendita per via dei bassi prezzi e per diversificare il loro portafoglio. Diversi acquisti hanno riguardato l'Africa e l'America Latina, adesso è la volta dell'Europa con la Grecia e con un po' d'Italia.
La Cina ha una economia che viaggia al 10% di incremento annuale, un territorio che è quasi un continente, una popolazione compresa tra 1/5 e 1/4 dell'umanità, una concezione del mondo orientale e un sistema politico che fa muovere il paese secondo un progetto unico.
Attualmente sta investendo gli spiccioli, 20 miliardi di dollari, in Argentina comprandosi le ferrovie e il sistema energetico. Il presidente argentino non si è presentato alle riunioni dell'FMI (Fondo Monetario Internazionale) che promettevano dollari in cambio di leggi, ha preferito i soldi cinesi.
Dare "buca" all'FMI che rappresenta gli interessi americani ed europei, significa che gli investimenti cinesi attuali e futuri sono cospicui e convenienti. L'operazione è a noi italiani familiare, dopo la seconda guerra mondiale sono arrivati i soldi americani, con tutte le implicazioni di carattere politico che ne sono derivate.
Il quotidiano La nacion elenca le probabili aree di intervento cinese: infrastruttura energetica, treno ad alta velocità Buenos Aires-Rosario-Cordoba, costruzione di 350.000 case in 5 anni, progetti di viabilità nazionale, ingresso nelle telecomunicazioni e definizione dell'Argentina come paese turistico per i cinesi.
Kensan.it
Altra nazione a cui sono destinati i finanziamenti cinesi è il Brasile. In tutto il continente si parla di 100 miliardi di dollari di investimenti in 10 anni. Liberazione analizza il fatto in profondità da un punto di vista politico e di equilibri mondiali.
Il passare in mani comuniste da parte di importanti nazioni sudamericane rappresenta uno spostamento di potere dagli USA alla Cina, dall'occidente all'oriente che non è il caso di trascurare.
Aggiornamento 18 dic 2009: Secondo autorevoli commentatori la Grecia sarebbe in serie difficoltà economiche e in equilibrio precario sulla linea di un default e dell'uscita dall'Unione Europea. La Cina sarebbe una possibile finanziatrice del debito pubblico del paese ellenico. Girano voci che anche in Italia stiano arrivando i miliardi cinesi, forse perché l'economia italiana non è molto dissimile da quella greca?
In diversi casi i cinesi comprano paesi in svendita per via dei bassi prezzi e per diversificare il loro portafoglio. Diversi acquisti hanno riguardato l'Africa e l'America Latina, adesso è la volta dell'Europa con la Grecia e con un po' d'Italia.
Pensavo che l'UNASUR fosse nata soprattutto in seguito ai problemi economici statunitensi, che impedisce agli USA di mantenere un controllo sul resto del mondo, ma non avevo focalizzato che una delle forze di pressione fosse proprio la Cina in sudamerica.
So invece che i cinesi fanno enormi investimenti in Africa, al momento, considerata un possibilissimo sfogo per la fame di territori che loro hanno da sempre: sono nate intere città fantasma, nelle foreste. Città "fantasma" fin tanto che non inizieranno ad esser abitate... da cinesi ovviamente: siamo ad un nuovo capitolo della colonizzazione che, come quelle del passato, porterà con sè la sua dose di guerre.
Sky
Anonimo il 1 aprile 2005 con il titolo: dove si acquista il cianuro?.
Quel che mi fa ridere è che con la "lotta al comunismo" come è stata fatta negli USA si sono prodotte solo censure a pensieri di sinistra, mentre sono stati lasciati crescere floridi i totalitarismi che nulla hanno a che fare con il comunismo, ma sono così etichettati , in Cina.
E poi non solo sono stati permessi, ma fomentati con il "nostro" denaro.
E' finita l'era del "Proudly made in USA"
da un bel pezzo.
Dal canto mio semplicemente non farò figli, e spero di essere morto prima del disastro finale. Arriveranno prima loro, oppure i disastri ambientali?
dove diavolo ho messo il mio cappio?!!!