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questo periodo di terrorismo emergono alcune difficili
verità.
La reazione occidentale ai kamikaze è la restrizione delle
libertà dei sui cittadini. La maggior parte del popolo
accetta
volentieri di scambiare maggiore sicurezza in cambio di un maggiore
controllo.
Il termine democrazia deriva dalle parole greche demos, "popolo" e kratos, "governo" o "potere". Quindi si ha una buona democrazia se c'è un buon popolo.
In realtà molto è stato detto dagli antichi romani. Ai tempi di Caligola, nonostante gli atteggiamenti da sovrano divino, l'imperatore fu molto popolare tra la plebe alla quale offriva giochi circensi ed elargizioni di denaro e cibo. Da questo fatto è stata coniata l'espressione panem et circensem "pane e circo", per intendere gli strumenti del controllo sulle masse.
Attualmente è cambiato il sistema politico, si è passati dagli imperatori alla democrazia ma la qualità del popolo dubito sia migliorata. Anche ai nostri giorni si è coniata una espressione per definire in chiave moderna il panem et circensem, si usa dire "mangiare, guardare la Tv e c@gare".
Caligola accontentava il suo popolo così da poterlo controllare e i romani accettavano lo scambio. Portando quel che ha fatto l'imperatore ai giorni di Benjamin e ai giorni nostri si notano molti parallelismi.
È interessante il fatto che i terroristi mirino a portare via il panem et circensem agli inglesi nel senso dello stile di vita ovvero del way of life di cui Leonardo Tondelli si è occupato in un altro articolo.
La reazione britannica è stata involutiva, imboccando la strada che porta dalle parti di Caligola e quindi dimostrando di non essere migliori degli antichi romani che amavano molto il loro leader.
Aggiornamento 2 lug 2005: Ho trovato il discorso televisivo di Jimmy Carter del lontano 1977 che proponeva ai suoi concittadini di modificare il loro stile di vita per non essere dipendenti dalle risorse altrui. Da quel Presidente americano si è passati a Ronald Reagn a Clinton e ai due Bush che hanno tutti mantenuto il timone dritto verso sempre maggiori risorse da portare sul suolo USA con politiche piuttosto antipatiche.
Da quel che ho capito del discorso di Jimmy pare che non avere attuato una modifica dello stile di vita americano nel 1977 abbia avuto come conseguenza la politica attuale in giro per il mondo che definirei neo-coloniale, il terrorismo e prezzi del petrolio sempre più alti. Comunque i cittadini a stelle e strisce hanno deciso che Carter non diceva il bene loro e hanno cambiato strada con i vari presidenti che sono seguiti.
Aggiornamento 13 mar 2015: Lo stile di vita occidentale è sempre in discussione e per mantenerlo siamo come sempre incamminati verso nuove guerre. Dopo la guerra contro la Siria e la Libia, adesso stiamo facendo la guerra contro l'ISIS che si è coalizzata per ridimensionare l'imperialismo occidentale e americano in primis. In pratica vogliono ridimensionare il nostro stile di vita.
"Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza"Però sotto la crosta vi è una verità in più e cioè che nessuna costituzione, nessun sistema politico, nessun presidente può migliorare la qualità del popolo e Benjamin constatava la responsabilità personale che da luogo a un buon popolo e non vice-versa.
Benjamin Franklin, presidente americano
Il termine democrazia deriva dalle parole greche demos, "popolo" e kratos, "governo" o "potere". Quindi si ha una buona democrazia se c'è un buon popolo.
In realtà molto è stato detto dagli antichi romani. Ai tempi di Caligola, nonostante gli atteggiamenti da sovrano divino, l'imperatore fu molto popolare tra la plebe alla quale offriva giochi circensi ed elargizioni di denaro e cibo. Da questo fatto è stata coniata l'espressione panem et circensem "pane e circo", per intendere gli strumenti del controllo sulle masse.
Attualmente è cambiato il sistema politico, si è passati dagli imperatori alla democrazia ma la qualità del popolo dubito sia migliorata. Anche ai nostri giorni si è coniata una espressione per definire in chiave moderna il panem et circensem, si usa dire "mangiare, guardare la Tv e c@gare".
Caligola accontentava il suo popolo così da poterlo controllare e i romani accettavano lo scambio. Portando quel che ha fatto l'imperatore ai giorni di Benjamin e ai giorni nostri si notano molti parallelismi.
Kensan.it
In particolare Blair (e moli altri leader occidentali) che sta chiedendo al suo popolo di rinunciare al diritto alla propria vita privata in molti campi, si sta spostando sulla linea che congiunge Caligola a Frenklin nella direzione dell'imperatore. Il leader britannico trova molto margine di manovra forse perché i sudditi di Sua Maestà non sono molto meglio dei sudditi di Caligola.È interessante il fatto che i terroristi mirino a portare via il panem et circensem agli inglesi nel senso dello stile di vita ovvero del way of life di cui Leonardo Tondelli si è occupato in un altro articolo.
La reazione britannica è stata involutiva, imboccando la strada che porta dalle parti di Caligola e quindi dimostrando di non essere migliori degli antichi romani che amavano molto il loro leader.
Aggiornamento 2 lug 2005: Ho trovato il discorso televisivo di Jimmy Carter del lontano 1977 che proponeva ai suoi concittadini di modificare il loro stile di vita per non essere dipendenti dalle risorse altrui. Da quel Presidente americano si è passati a Ronald Reagn a Clinton e ai due Bush che hanno tutti mantenuto il timone dritto verso sempre maggiori risorse da portare sul suolo USA con politiche piuttosto antipatiche.
Da quel che ho capito del discorso di Jimmy pare che non avere attuato una modifica dello stile di vita americano nel 1977 abbia avuto come conseguenza la politica attuale in giro per il mondo che definirei neo-coloniale, il terrorismo e prezzi del petrolio sempre più alti. Comunque i cittadini a stelle e strisce hanno deciso che Carter non diceva il bene loro e hanno cambiato strada con i vari presidenti che sono seguiti.
Aggiornamento 13 mar 2015: Lo stile di vita occidentale è sempre in discussione e per mantenerlo siamo come sempre incamminati verso nuove guerre. Dopo la guerra contro la Siria e la Libia, adesso stiamo facendo la guerra contro l'ISIS che si è coalizzata per ridimensionare l'imperialismo occidentale e americano in primis. In pratica vogliono ridimensionare il nostro stile di vita.
la tua opinione non era espressa in modo polemico ma metteva le basi a un lungo confronto che non avevo voglia di affrontare, mi limito a sottolineare un aspetto sottovalutato ovvero l'umiliazione della gente araba che ha a che fare indirettamente con questioni economiche.
Anonimo il 31 luglio 2005 con il titolo: qualche altra considerazione.
da ma voler convincere gli altri o imporre le mie idee.
Detto ciò volevo aggiungere qualche altra considerazione.
Dalla tua risposta posso capire che tu pensi che all'origine delle questioni del terrorismo internazionale ci siano delle motivazioni economiche.
Non so perchè, ma a me sembra che questa sia un'opinione tanto largamente diffusa quanto falsa.
In definitiva questa teoria dice: "noi occidentali siamo degli sporchi colonialisti sfruttatori, e il popolo islamico, martoriato e oppresso sta in qualche modo cercando una rivincita."
In definitiva lo "scontro di civiltà" (se non c'è ancora, ci siamo vicini) non sarebbe altro che una ribellione del più povero nei confronti del più ricco.
Il problema è che tu (come la maggior parte degli occidentali) fanno un'analisi del problema con le categorie proprie del pensiero occidentale.
Siccome il pensiero occidentale dice "tutte le guerre hanno alla base questioni economiche", allora l'occidentale medio trarrà la conclusione che hai tratto tu.
Il problema è che io non ho sentito molti islamici porre il problema in questi termini.
Si, c'era il proclama di Bin Laden che parlava del fatto che gli occidentali magiassero 3 volte al giorno (vado a memoria), ma se ci fai caso, queste argomentazioni non sono per nulla ricorrenti nei discorsi degli imam o dei fondamentalisti.
La mia impressione è che i musulmani vedano la civiltà occidentale semplicemente come un mondo corrotto ed empio, giudicano le nostre libertà di pensiero, di espressione, la parità fra i sessi, la tutela delle minoranze (ad esempio gli omosessuali), semplicemente come espressione di un mondo senza valori (i loro) ed ormai in disfacimento.
In definitiva,la loro è una guerra contro i costumi, contro un modello, non per delle motivazioni economiche.
Tutto questo, ovviamente, IMHO, è la mia personalissima opinione.
Ciao ;-)
Giuseppe Calvi