ℒ'ADSL
non ha raggiunto tutti, molti studenti o viaggiatori non hanno il
telefono nella casa che li ospita, alcuni non vogliono pagare il
canone
e quindi sono completamente wireless, collegati solo via cellulare.
Chi
voglia seguire questa strada ha molte possibilità:
Per quanto riguarda il GPRS la sua velocità dipende dalla classe, una classe 10 è attualmente una delle più veloci e corrisponde a 4*9600bps in download con il contemporaneo upload a 2*9600bps, brevemente si dice 4+2. La classe 8 è una 4+1 oppure una 3+2 a seconda della quantità di dati un download/upload. La classe 6 è una 3+2, la 4 una 3+1 o 2+2. Si tenga presente che la velocità reale dipenderà dal gestore e dall'intasamento della cella.
Questo testo tratta del collegamento a Internet in modalità GPRS ma molte informazioni sono direttamente trasferibili alle connessioni EDGE (per il quale ho fatto un articolo per la chiavetta Onda N101E sotto linux) e a quelle più veloci come l'HDSPA. L'EDGE ha da 2 a 4 volte la velocità di un modem a seconda della bontà del segnale. L'HSDPA è molto più veloce dell'EDGE ma la velocità effettiva dipende quasi sempre dalla rete cellulare.
Un tempo avevo il Motorola C350, poi sono passato alla chiavetta EDGE Onda N101E acquistata per una manciata di euro, attualmente sono con una chiavetta Intrnet (Internet key) HSDPA E1550 Huawei, molti hanno un cellulare che ha integrato il modem per la connessione a Internet via pc. Qualsiasi sia il dispositivo basta il cavetto per collegare il cellulare/Internet Key al pc e una guida per settare la connessione sul pc.
Un modem/chiavetta GPRS di cui mi sono interessato è anche il Telit MG-10 che forse si trova ancora per pochi euro. È un modem GPRS USB classe 10. Il Motorola C350 è invece un classe 8 e al contrario di quasi tutti i cellulari non richiede un cavo costoso ma un semplice cavetto mini-usb, uguale al cavetto delle fotografiche digitali.
Per Linux ci sono GUI che fanno tutto loro, ho visto che con Knoppix 3.6 è semplicissimo il settaggio.
Per Linux Mandiva il settaggio è semplice e si basa sul programma Kppp. Lo stesso settaggio funziona con molte Internet Key, ad esempio ho provato una chiavetta Huawei HSDPA della Vodafone che ha funzionato subito. Credo che un po' tutte le chiavette Huawei funzionino mediante lo stesso settaggio da impostare su Kppp. L'unica che mi ha dato problemi è la E172s, chiavetta della H3g ma sarà questione di tempo: è una chiavetta nuova e dovranno ancora trovare le giuste impostazioni.
Veniamo alle tariffe.
Le tariffe per un collegamento GPRS/UMTS/EDGE/HSDPA sono di circa 0,6€cent al KByte di traffico, ci sono anche prezzi ridotti della metà (0.3€cent al KByte). Cento mega costerebbero 600€ o 300€, dove una pagina web "pesa" indicativamente 0.1 mega, quindi per vedere mille pagine web si spenderebbero 300 euro o più. Ho visto che la Wind propone di base la tariffa di 2 euro al giorno, suppongo che anche altri operatori stiano passando a questo tipo di tariffe base. In questo modo navigare per un mese costerebbe 60 €.
Per fortuna esistono delle scelte più economiche. La Vodafone, Wind, Tim e la Tre offrono offerte interessanti. Si cerchi nei loro siti le tariffe per l'Internet mobile.
In linea di principio posso consigliare di pagare quello che si consuma se si usa la Rete in modo sporadico, ci sono persone che usano raramente Internet per cui si trovano bene a pagare secondo la tariffa base dell'operatore. Altre persone usano la Rete un po' di più per cui è meglio aderire a una offerta, ci sono offerte minimali per chi naviga poco.
Se invece si usa spesso la Rete è meglio passare alle proposte più consistenti con le offerte a volume (quantità di dati scaricati) o a tempo (tempo di durata della connessione) da consumarsi in 30 giorni.
Fate attenzione al credito negativo delle Sim ricaricabili per cui se si acquistano 30 ore di navigazione oppure 1 giga byte di dati (circa 10 mila pagine web) e si va oltre questi limiti oltre a consumare il credito che si ha sulle Sim si va a debito che poi occorre rifondere alle aziende telefoniche. La Wind non permette il credito negativo (debito) e nemmeno H3g per cui quando si è consumato il credito la connessione si interrompe.
Il credito negativo è un grosso problema per la connessione a Internet via cellulare/Internt key, infatti per pochi euro si possono comprare 1 GB di dati con le offerte ( 1GB con Wind Internet No Stop che costa 9 euro al mese oppure 3 GB con H3g che costa 5 euro), ma consumata l'offerta si passa alla tariffa base che può essere molto costosa.
In passato se si consumavano ad esempio altri 500 MB con la tariffa base il costo era di 1500 euro, cifra esorbitante se venisse addebitata sulla Sim mediante il credito negativo. Attualmente con la Wind le cose vanno meglio e con la tariffa base di 2 euro al giorno il costo per essere usciti dai limiti dell'offerta a tempo o a volume è modesto: per 10 giorni di "sforamento" si pagano 20 euro. Ho visto che la Tim e la Vodafone invece attuavano la politica del credito negativo, informatevi se è ancora così.
Un altro aspetto degno di nota sono i sistemi anti "sforamento" ovvero quelli che non permettono di uscire dall'offerta a volume o a tempo e di ricadere nella tariffa base. La Wind per quanto riguarda Internet No Stop (e per altre offerte) attua questo sistema: oltrepassati i limiti dell'offerta (1 Gb di dati consumati, 10 mila pagine web) la velocità della connessione si riduce a valori molto bassi ma si rimane dentro l'offerta e non si passa alla tariffa base (con aggravio dei costi).
In generale se si ha una connessione lenta è meglio l'offerta a volume (si pagano la quantità di dati), se si ha una connessione veloce è meglio l'offerta a tempo. A voi la scelta.
Si tenga presente che non si fa distinzione tra traffico GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA nelle offerte a volume: un EDGE è quindi più costoso di un GPRS questo poiché si scarica più materiale nel solito tempo in cui si usa la Rete (l'EDGE è più veloce del GPRS), però se non si scarica e si usa la posta elettronica e si naviga nel web allora non fa molta differenza avere una connessione veloce o lenta per quanto riguarda i costi.
Per esperienza personale ho notato che più si va su con la velocità del dispositivo per navigare in modalità senza fili e più si diventa scaricatori di materiale da Internet e quindi più si viene attratti dalle offerte a tempo che in generale sono più costose di quelle a volume.
Consiglio vivamente di farsi un giro sui siti dei gestori e di veder le offerte che danno prima di optare per un gestore o per l'altro, ovviamente è ancora più importante conoscere l'intasamento della cellula telefonica in cui si risiede (se si usa il GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA da postazione fissa). Se la rete è intasata non si naviga oppure si naviga a singhiozzo con frequenti disconnessioni molto costose per il traffico a tempo con scatti anticipati di 15 minuti. Le SIM costano moderatamente poco quindi si possono sperimentare diversi gestori senza spendere troppi soldi. Per questo motivo è bene non avere la chiavetta bloccata (come quella della H3g) e disporre di una libera che funzioni con ogni operatore.
Ultimo consiglio è quello di fare una ricerca con Google prima di comprare un cellulare o un modem GPRS in modo da essere certi che la terna "Sistema operativo-Cellulare-SIM scelta" funzioni.
Nota:
prima stesura di questo articolo: 5 nov 2004
riscrittura completa di questo articolo: 25 dic 2009
- Collegamento ad Internet GPRS
- Collegamento ad Internet EDGE
- Collegamento ad Internet UMTS
- Collegamento ad Internet HSDPA
Per quanto riguarda il GPRS la sua velocità dipende dalla classe, una classe 10 è attualmente una delle più veloci e corrisponde a 4*9600bps in download con il contemporaneo upload a 2*9600bps, brevemente si dice 4+2. La classe 8 è una 4+1 oppure una 3+2 a seconda della quantità di dati un download/upload. La classe 6 è una 3+2, la 4 una 3+1 o 2+2. Si tenga presente che la velocità reale dipenderà dal gestore e dall'intasamento della cella.
Questo testo tratta del collegamento a Internet in modalità GPRS ma molte informazioni sono direttamente trasferibili alle connessioni EDGE (per il quale ho fatto un articolo per la chiavetta Onda N101E sotto linux) e a quelle più veloci come l'HDSPA. L'EDGE ha da 2 a 4 volte la velocità di un modem a seconda della bontà del segnale. L'HSDPA è molto più veloce dell'EDGE ma la velocità effettiva dipende quasi sempre dalla rete cellulare.
Un tempo avevo il Motorola C350, poi sono passato alla chiavetta EDGE Onda N101E acquistata per una manciata di euro, attualmente sono con una chiavetta Intrnet (Internet key) HSDPA E1550 Huawei, molti hanno un cellulare che ha integrato il modem per la connessione a Internet via pc. Qualsiasi sia il dispositivo basta il cavetto per collegare il cellulare/Internet Key al pc e una guida per settare la connessione sul pc.
Un modem/chiavetta GPRS di cui mi sono interessato è anche il Telit MG-10 che forse si trova ancora per pochi euro. È un modem GPRS USB classe 10. Il Motorola C350 è invece un classe 8 e al contrario di quasi tutti i cellulari non richiede un cavo costoso ma un semplice cavetto mini-usb, uguale al cavetto delle fotografiche digitali.
Per Linux ci sono GUI che fanno tutto loro, ho visto che con Knoppix 3.6 è semplicissimo il settaggio.
Per Linux Mandiva il settaggio è semplice e si basa sul programma Kppp. Lo stesso settaggio funziona con molte Internet Key, ad esempio ho provato una chiavetta Huawei HSDPA della Vodafone che ha funzionato subito. Credo che un po' tutte le chiavette Huawei funzionino mediante lo stesso settaggio da impostare su Kppp. L'unica che mi ha dato problemi è la E172s, chiavetta della H3g ma sarà questione di tempo: è una chiavetta nuova e dovranno ancora trovare le giuste impostazioni.
Veniamo alle tariffe.
Le tariffe per un collegamento GPRS/UMTS/EDGE/HSDPA sono di circa 0,6€cent al KByte di traffico, ci sono anche prezzi ridotti della metà (0.3€cent al KByte). Cento mega costerebbero 600€ o 300€, dove una pagina web "pesa" indicativamente 0.1 mega, quindi per vedere mille pagine web si spenderebbero 300 euro o più. Ho visto che la Wind propone di base la tariffa di 2 euro al giorno, suppongo che anche altri operatori stiano passando a questo tipo di tariffe base. In questo modo navigare per un mese costerebbe 60 €.
Per fortuna esistono delle scelte più economiche. La Vodafone, Wind, Tim e la Tre offrono offerte interessanti. Si cerchi nei loro siti le tariffe per l'Internet mobile.
In linea di principio posso consigliare di pagare quello che si consuma se si usa la Rete in modo sporadico, ci sono persone che usano raramente Internet per cui si trovano bene a pagare secondo la tariffa base dell'operatore. Altre persone usano la Rete un po' di più per cui è meglio aderire a una offerta, ci sono offerte minimali per chi naviga poco.
Se invece si usa spesso la Rete è meglio passare alle proposte più consistenti con le offerte a volume (quantità di dati scaricati) o a tempo (tempo di durata della connessione) da consumarsi in 30 giorni.
Kensan.it
Fate attenzione alle offerte a tempo che spesso sono a scatti anticipati di 15 minuti per cui se si interrompe la connessione al provider si consumano 15 minuti di tempo, quattro disconnessioni consecutive "mangiano" un'ora di tempo che viene detratto dal monte ore complessivo che si è acquistato. La 3 fa pagare il tempo effettivo di navigazione senza gli scatti anticipati ed è l'unico gestore a farlo.Fate attenzione al credito negativo delle Sim ricaricabili per cui se si acquistano 30 ore di navigazione oppure 1 giga byte di dati (circa 10 mila pagine web) e si va oltre questi limiti oltre a consumare il credito che si ha sulle Sim si va a debito che poi occorre rifondere alle aziende telefoniche. La Wind non permette il credito negativo (debito) e nemmeno H3g per cui quando si è consumato il credito la connessione si interrompe.
Il credito negativo è un grosso problema per la connessione a Internet via cellulare/Internt key, infatti per pochi euro si possono comprare 1 GB di dati con le offerte ( 1GB con Wind Internet No Stop che costa 9 euro al mese oppure 3 GB con H3g che costa 5 euro), ma consumata l'offerta si passa alla tariffa base che può essere molto costosa.
In passato se si consumavano ad esempio altri 500 MB con la tariffa base il costo era di 1500 euro, cifra esorbitante se venisse addebitata sulla Sim mediante il credito negativo. Attualmente con la Wind le cose vanno meglio e con la tariffa base di 2 euro al giorno il costo per essere usciti dai limiti dell'offerta a tempo o a volume è modesto: per 10 giorni di "sforamento" si pagano 20 euro. Ho visto che la Tim e la Vodafone invece attuavano la politica del credito negativo, informatevi se è ancora così.
Un altro aspetto degno di nota sono i sistemi anti "sforamento" ovvero quelli che non permettono di uscire dall'offerta a volume o a tempo e di ricadere nella tariffa base. La Wind per quanto riguarda Internet No Stop (e per altre offerte) attua questo sistema: oltrepassati i limiti dell'offerta (1 Gb di dati consumati, 10 mila pagine web) la velocità della connessione si riduce a valori molto bassi ma si rimane dentro l'offerta e non si passa alla tariffa base (con aggravio dei costi).
In generale se si ha una connessione lenta è meglio l'offerta a volume (si pagano la quantità di dati), se si ha una connessione veloce è meglio l'offerta a tempo. A voi la scelta.
Si tenga presente che non si fa distinzione tra traffico GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA nelle offerte a volume: un EDGE è quindi più costoso di un GPRS questo poiché si scarica più materiale nel solito tempo in cui si usa la Rete (l'EDGE è più veloce del GPRS), però se non si scarica e si usa la posta elettronica e si naviga nel web allora non fa molta differenza avere una connessione veloce o lenta per quanto riguarda i costi.
Per esperienza personale ho notato che più si va su con la velocità del dispositivo per navigare in modalità senza fili e più si diventa scaricatori di materiale da Internet e quindi più si viene attratti dalle offerte a tempo che in generale sono più costose di quelle a volume.
Consiglio vivamente di farsi un giro sui siti dei gestori e di veder le offerte che danno prima di optare per un gestore o per l'altro, ovviamente è ancora più importante conoscere l'intasamento della cellula telefonica in cui si risiede (se si usa il GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA da postazione fissa). Se la rete è intasata non si naviga oppure si naviga a singhiozzo con frequenti disconnessioni molto costose per il traffico a tempo con scatti anticipati di 15 minuti. Le SIM costano moderatamente poco quindi si possono sperimentare diversi gestori senza spendere troppi soldi. Per questo motivo è bene non avere la chiavetta bloccata (come quella della H3g) e disporre di una libera che funzioni con ogni operatore.
Ultimo consiglio è quello di fare una ricerca con Google prima di comprare un cellulare o un modem GPRS in modo da essere certi che la terna "Sistema operativo-Cellulare-SIM scelta" funzioni.
Nota:
prima stesura di questo articolo: 5 nov 2004
riscrittura completa di questo articolo: 25 dic 2009
MI DATE ISTRUZIONI FACILI QUALE MODELLO DI CELL è PIU' COMODO E NON TROPPO COSTOSO? QUALE TARIFFA VA MEGLIO SE LA USO SOPRATTUTTO LA SERA? DI COSA MI DEVO
MUNIRE E QUALI ISTRUZIONI NON TROPPO TECNICHE DEVO SEGUIRE? RIESCO A COLLEGARMI A QUALSIASI SITO? E A QUALE VELOCITA' APPROSSIMATIVAMENTE? GRAZIE PER CHI VORRA' AIUTARMI
ALBI
Anonimo il 22 luglio 2007 con il titolo: configurazjone.