ℒ'idea
dell'iPhone mi sembra una conferma di un mio vecchio concetto: il
computer più diffuso è il cellulare. In effetti il cellulare ha vendite
enormi se paragonate ai pc venduti, i giovani sono molto più a loro
agio di fronte a un dispositivo che permette poche possibilità ed è portatile.
L'iPhone aggiunge a tutte queste caratteristiche il fatto di potere riprodurre musica in grande quantità e il fatto di potere telefonare. Ormai i giovani sono abituati a telefoni complessi e l'avere installato un sistema operativo intuitivo come Mac Os X (una versione ridotta di Leopard secondo PI) non li spiazzerà.
La questione è di prospettiva e cioè se i pc rimpiazzeranno i cellulari o se i cellulari rimpiazzeranno i pc relegando i computer in una nicchia. Il fatto non è trascurabile se pensiamo che Bill Gates della Microsoft potrebbe vedersi il suo mercato ridursi a favore del mercato dei cellulari sempre più intelligenti e sempre più simili a un pc.
La mossa della Apple va in questa direzione e offre un computer per tutti che rende meno indispensabile l'ingombrante portatile marcato Microsoft. Rende meno indispensabile il pc per comunicare, per ascoltare musica, per giocare, per navigare in internet e per piccoli utilizzi.
L'iPhone è in effetti un piccolo computer portatile mancante di un monitor e di una tastiera, per il resto ha un sistema operativo di un pc Apple.
Dal mio punto di vista è una sfida interessante quella tra computer e cellulari anche se si potrebbe risolvere come si è risolta la sfida tra radio e televisione. Vedremo la seconda puntata, soprattutto se l'iPhone avrà successo e se saranno messi sul mercato dispositivi analoghi meno costosi e quindi alla portata di tutti.
Intanto il sistema operativo di casa Apple si appresta a divenire un SO con una quota di mercato del 20% facendo una seria concorrenza a windows di Microsoft.
L'iPhone aggiunge a tutte queste caratteristiche il fatto di potere riprodurre musica in grande quantità e il fatto di potere telefonare. Ormai i giovani sono abituati a telefoni complessi e l'avere installato un sistema operativo intuitivo come Mac Os X (una versione ridotta di Leopard secondo PI) non li spiazzerà.
La questione è di prospettiva e cioè se i pc rimpiazzeranno i cellulari o se i cellulari rimpiazzeranno i pc relegando i computer in una nicchia. Il fatto non è trascurabile se pensiamo che Bill Gates della Microsoft potrebbe vedersi il suo mercato ridursi a favore del mercato dei cellulari sempre più intelligenti e sempre più simili a un pc.
Kensan.it
La mossa della Apple va in questa direzione e offre un computer per tutti che rende meno indispensabile l'ingombrante portatile marcato Microsoft. Rende meno indispensabile il pc per comunicare, per ascoltare musica, per giocare, per navigare in internet e per piccoli utilizzi.
L'iPhone è in effetti un piccolo computer portatile mancante di un monitor e di una tastiera, per il resto ha un sistema operativo di un pc Apple.
Dal mio punto di vista è una sfida interessante quella tra computer e cellulari anche se si potrebbe risolvere come si è risolta la sfida tra radio e televisione. Vedremo la seconda puntata, soprattutto se l'iPhone avrà successo e se saranno messi sul mercato dispositivi analoghi meno costosi e quindi alla portata di tutti.
Intanto il sistema operativo di casa Apple si appresta a divenire un SO con una quota di mercato del 20% facendo una seria concorrenza a windows di Microsoft.