Questo
testo descrive il calcolo dell'IMU sui terreni agricoli
qualora non si sia agricoltori diretti. Il calcolo si basa sul
reddito dominicale che può essere trovata al catasto
on line quando si sappia la posizione del proprio terreno (C.F.,
Comune, foglio, particella, ecc) oppure tramite visura catastale.
Questo testo descrive il calcolo del valore del terreno agricolo a fini IMU basandosi sul valore che si può trovare presso il catasto on line (reddito dominicale).
Se invece cercate un testo per il calcolo dell'IMU sui terreni edificabili ho scritto un dettagliato articolo
Per calcolare il valore venale del terreno agricolo ai fini IMU/TASI si parte dal reddito dominicale che troviamo nella visura catastale della nostra area verde, supponiamo sia di:
7.6‰ × 1˙687.50 = 12.83 €
Come tutte le IMU si arrotonda all'intero più vicino:
Limite minimo dei 12 euro
Se non abbiamo altre IMU e TASI da pagare nel Comune allora dovremmo pagare i 13 euro in un'unica rata al saldo:
Facciamo un altro esempio. Se il terreno agricolo fosse nel Comune di Roma e se il suo valore fosse di 1500 € allora l'IMU del 7.6‰ sarebbe di:
Ogni Comune può stabilire il valore minimo di tassa IMU che però non deve essere inferiore ai 12 euro (secondo alcuni siti che ho letto). Il sole24ore ha scritto un illuminante articolo sui 12 € (dove si dice che si possono fissare limiti inferiori).
Il sole24ore precisa nell'articolo linkato del dicembre 2015 che:
Al solito il valore venale del terreno va ripartito per la quota di possesso e per i mesi di godimento.
Riferimenti:
Questo testo descrive il calcolo del valore del terreno agricolo a fini IMU basandosi sul valore che si può trovare presso il catasto on line (reddito dominicale).
Se invece cercate un testo per il calcolo dell'IMU sui terreni edificabili ho scritto un dettagliato articolo
Per calcolare il valore venale del terreno agricolo ai fini IMU/TASI si parte dal reddito dominicale che troviamo nella visura catastale della nostra area verde, supponiamo sia di:
10.00 €Questa cifra andrà rivalutata del 25% e moltiplicata per il fattore moltiplicativo 135. In poche parole, mettendo insieme i due numeri, dobbiamo moltiplicare il reddito dominicale per il numero:
168.75ottenendo il valore venale ai fini IMU e TASI della nostra area verde:
1˙687.50 €Su questo valore si calcola la tassa. Se l'IMU è del 7.6‰ allora la tassa è del:
7.6‰ × 1˙687.50 = 12.83 €
Come tutte le IMU si arrotonda all'intero più vicino:
12.83 => 13 €e poi si divide in due rate uguali oppure la prima più grande e la seconda più piccola come in questo caso:
prima rata => 7 €Se per caso nel Comune in cui abbiamo il terreno agricolo abbiamo altre tasse IMU e TASI da pagare allora aggiungeremo i 7 e 6 euro alle altre tasse. Per esempio se abbiamo una IMU su un fabbricato di 40 euro (20+20) allora dovremmo pagare 27 euro nella prima rata e 26 nella seconda.
seconda rata =>6 €
Limite minimo dei 12 euro
Se non abbiamo altre IMU e TASI da pagare nel Comune allora dovremmo pagare i 13 euro in un'unica rata al saldo:
prima rata => nullaquesto perché il valore minimo per rata da pagare è di 12 euro per Comune. Il valore minimo complessivo da pagare è anch'esso di 12 euro per Comune, quindi se siamo sotto questa cifra possiamo fare a meno di fare il pagamento. Il Comune può stabilire limiti più alti. Se il Comune stabilisce valori minimi superiori, per esempio di 14 euro, allora potremmo fare a meno di pagare l'IMU del nostro esempio.
seconda rata => 13 €
Facciamo un altro esempio. Se il terreno agricolo fosse nel Comune di Roma e se il suo valore fosse di 1500 € allora l'IMU del 7.6‰ sarebbe di:
Kensan.it
11.40 € => 11 €Se a Roma non abbiamo altre proprietà dove paghiamo l'IMU e la TASI allora visto che gli 11 € di IMU sull'area verde sono inferiori ai 12 euro, non pagheremo nulla.
Ogni Comune può stabilire il valore minimo di tassa IMU che però non deve essere inferiore ai 12 euro (secondo alcuni siti che ho letto). Il sole24ore ha scritto un illuminante articolo sui 12 € (dove si dice che si possono fissare limiti inferiori).
Il sole24ore precisa nell'articolo linkato del dicembre 2015 che:
In linea di principio Imu e Tasi non sono dovute quando la quota di imposta calcolata su base annua è inferiore ai 12 euro. I Comuni hanno però la facoltà di stabilire soglie minime di importi da versare inferiori.Nota:
Non è specificato in modo lampante se il limite dei 12 euro è relativo al singolo Comune o è relativo al singolo contribuente però anche per deduzione, visto che ogni Comune può fissare il limite minimo che desidera, è logico supporre che la base sia comunale. Quindi se a Roma ho solo una IMU da pagare di 11 euro e a Milano ne ho solo una di 10 euro allora posso fare a meno di pagarle entrambe perché sotto i 12 euro singolarmente prese (su base comunale).
Infatti sempre l'articolo linkato de ilsole24ore precisa che:
Occorre infine ricordarsi che l'importo minimo non è da riferirsi al singolo oggetto imponibile ma a quanto complessivamente dovuto a titolo di imposta al Comune....e si dice "Comune" intendendo il singolo Comune.
Al solito il valore venale del terreno va ripartito per la quota di possesso e per i mesi di godimento.
Riferimenti:
Aliquota IMU aree verdi
L' articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (e successive modificazioni) stabilisce per i terreni agricoli un'aliquota IMU del 7,6 per mille.
L' aliquota base può essere aumentata o diminuita del 3 per mille dal Comune in cui è ubicato il terreno.
Il valore imponibile sui cui calcolare l'IMU è costituito dal cosiddetto "valore catastale" del terreno.
Valore Catastale dei Terreni Agricoli
Il comma 5 dell'art. 13 riporta:
"Per i terreni agricoli, il valore e' costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25% ai sensi dell'articolo 3, comma 51, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, un moltiplicatore pari a 135.