I guadagni della Autostrada pedemontana veneta

Pedaggi

Data: 16 mag 2023
ultima modifica: 10 mag 2024

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ℒa Regione del Veneto ha completato la costruzione della Superstrada Pedemontana Veneta conosciuta anche come SPV, tramite la sua sigla. Il sito ufficiale della Superstrada, che è anche definita Autostrada, afferma che:
La Superstrada Pedemontana Veneta è una infrastruttura viaria che attraversa la Regione nel territorio vicentino e trevigiano e si sviluppa nel contesto del Corridoio Europeo Mediterraneo (ex Corridoio n. 5). L’asse stradale si sviluppa per complessivi 162 km di cui, 94 di viabilità principale e 68 di viabilità secondaria ed interessa un ampio bacino territoriale di 114 Comuni, 37 dei quali sono direttamente interessati dal tracciato, 22 nella Provincia di Vicenza e 14 nella Provincia di Treviso.
L'Autostrada è di 94.5 km completata al 100% con il casello di Montecchio inaugurato da Zaia a giugno 2024. Ma la SPV è definita nei documenti ufficiali come aperta nella sua completezza dal 4 maggio 2024. La redditività dell'opera è prevista dopo 9 anni.

Quello che segue è il grafico del traffico nei vari anni della SPV misurato in Milioni [M] di veicoli per chilometro, tali dati sono forniti da Aiscat:


Graph

Il consorzio SIS di Torino che gestirà la manutenzione della Superstrada riceverà dalla Regione Veneto un canone annuale di 153 milioni di euro che aumenterà di anno in anno. A fronte del Canone la Regione incasserà i pedaggi autostradali che sono pari a:
Il pedaggio per la tratta già in funzione è di 0,16420 €/km per i veicoli di classe A, 0,29405 €/km per i veicoli delle altre classi.
Tali classi dovrebbero essere equiparabili alla suddivisione tra veicoli leggeri e pesanti che fa Aiscat. I calcoli eseguiti in questo articolo confrontati con numerose fonti giornalistiche che riportano i dati della Regione, danno conferma che i dati dei pedaggi kilometrici è corretto applicarli ai dati di AISCAT.

L'antivigilia di capodanno 2024 Zaia ha pubblicato alcuni dati in cui risulta che il traffico leggero di classe A ha un pedaggio di 0.168 €/km. Sicuramente c'è stato un adeguamento all'inflazione. Quindi il biglietto per i veicoli pesanti è incrementato della stessa percentuale (2.31%) e quindi arriva a 0.301 €/km.

Canone a SIS

Il Canone che la Regione deve pagare a SIS è pubblicato ad ottobre 2024 dal Fatto Quotidiano che non cita quanto deve essere dato a SIS nel 2024 ma questo dato si trova in una Relazione di una consigliera del PD:

Anno Pagamenti a SIS
2024 1 marzo- 31 dicembre 128 M€
2025 164,5 M€
2026 172 M€
2027 180 M€

Gli importi che la Regione Veneto deve pagare sono in salita. Da quello che risulta dal FQ.it:
L’Anno Zero della Pedemontana Veneta è il 2024, anche se avrebbe dovuto essere il 2020, ma ulteriori ritardi hanno fatto finire la superstrada a pagamento solo nella primavera di quest’anno (con l’allacciamento alla A4).

dal 4 maggio 2024 l’infrastruttura è nel suo assetto definitivo.
la SPV è in ritardo di 4 anni e da quello che dice una Consigliera del PD, i pagamenti a SIS sono partiti solo dal 1 marzo 2024. In precedenza gli introiti dei pedaggi venivano girati direttamente a SIS, senza un contributo aggiuntivo della Regione Veneto.

Deficit previsti dallo studio nei primi 9 anni

La Regione afferma che il «pareggio previsto tra costi e incassi (è) tra 9 anni» in un comunicato del 2024, quindi il pareggio è previsto nello studio della Bocconi nel 2033.

In questo video sono mostrate le previsioni dei Canoni a SIS con i deficit che erano stati previsti per gli anni dal 2024 al 2027 dallo studio della Bocconi:

Anno Deficit Canone previsti
2024 1 marzo- 31 dicembre -3 M€
2025 -16 M€
2026 -14 M€
2027 -12 M€

La Capogruppo del Partito Democratico, Vanessa Camani, nel video linkato più volte fa tutta una discussione basata sulle previsioni di Bilancio che lei ritiene ottimistiche. Da per certo che nel 2024 da settembre a dicembre si perdano altri 33 milioni di euro ma questo potrebbe non essere vero e le previsioni di bilancio potrebbero essere pessimistiche. Comunque è ragionevole pensare che la SPV sia nella sua primissima fase e che sia adesso che cominci ad essere conosciuta e valutata dagli automobilisti.

Conferenza stampa di fine anno 2024

Nella conferenza stampa di fine anno 2024, Zaia ha presentato i risultati in termini di traffico della SPV, mostrando questo grafico contenuto in un pdf della Regione:

Traffico da maggio a novembre 2024, grafico a barre
C'è il traffico previsto dal piano dell'Università Bocconi rappresentato dalle barre in blu e c'è il traffico reale nelle barre gialle. Nella conferenza stampa Zaia e l'assessora De Berti hanno detto a voce che si tratta del traffico da maggio a novembre, possiamo supporre che sia dal 1 maggio al 30 novembre e quindi di 7 mesi. Fanno un totale di:

(31+30+31+31+30+31+30) = 214 giorni

Con le tariffe di 0.168€/km per il traffico di classe A (leggero) e di 0.301€/km per il traffico pesante (classi B – 3 – 4 – 5), possiamo calcolare gli incassi pianificati e quelli reali:

(0.168*18474 + 4509*0.301) * 94.5 * (31+30+31+31+30+31+30) = 90.2 M€ (pianificati)
(0.168*14108 + 5570*0.301) * 94.5 * (31+30+31+31+30+31+30) = 81.8 M€ (reali)

Kensan.it

La differenza tra i due incassi è del 9.3%. È presumibile che l'importo pianificato comunicato da Zaia sia relativo a quello che determina un deficit preventivato dalla studio della Bocconi e rappresentato nella tabella qui sopra, con in particolare un deficit di -16 M€ per il 2025. Quindi a questo deficit preventivato e noto da molti anni, fin dalla progettazione della SPV, va aggiunto il deficit attuale.

Visto che il Canone che dovrà essere pagato nel 2025 a SIS è pari (vedi tabella sopra) a 164,5 M€, possiamo fare una ipotesi che anche per il 2025 il disallineamento tra gli incassi pianificati e quelli reali rimanga inalterato al 9.3%. Gli incassi pianificati 2025 sono quindi:

164,5 M€ -16 M€ = 148.5 M€ (incasso pianificato nel 2025)
148.5 M€ * (100% - 9.3%) = 134.7 M€ (incasso stimato nel 2025)

Questo porta a un deficit ulteriore del 9.3%:

148.5 M€ * -9.3% = -13.8 milioni di euro (deficit ulteriore stimato nel 2025)
Deficit 2025 = -16 M€ + (-13.8 M€) = -30 M€

che è un raddoppio del deficit stimato dallo studio della Bocconi.

Siamo in deficit stimato di 30 milioni di euro. Il bilancio previsionale 2024 della Regione Veneto, stima invece un rosso per il 2025 di: 43 milioni di euro, un numero che i dati stanno dimostrando essere pessimista, la realtà è migliore.

Grafico dei pedaggi

Veniamo adesso ai guadagni. Moltiplicando i km percorsi dai veicoli (dato fornito da AISCAT) per le tariffe della SPV (dato aggiornato all'inflazione) si ha una stima delle entrate economiche della Regione a fronte delle uscite che si possono leggere nella tabellina.

Quello che segue è il grafico della stima dei pedaggi incassati dalla Regione:


Graph

Tabella con i dati

Si nota come il grafico è molto in crescita, il 2024 è una stima con i dati della Regione Veneto (bilancio di previsione) dove 50 M€ sono per i mesi di marzo-agosto 2024, 33 M€ sono una stima dei guadagni futuri (settembre-dicembre 2024), per i mesi di gennaio e febbraio sono i dati di AISCAT (l'opera non era ancora terminata). Il breakeven è previsto nel 2033.

L'opera dopo il 2059 diventerà patrimonio esclusivo della Regione e non dovrà più pagare canoni, incasserà i pedaggi che serviranno alla manutenzione e gestione della Superstrada Pedemontana Veneta (SPV).

Nel 2024 la Pedemontana è completata e quindi sarà il primo anno in cui si inizierà a vedere se effettivamente sarà scelta dal traffico circolante. Ci sarà inevitabilmente un certo numero di anni necessario perché i cittadini la possano valutare e scegliere nei loro percorsi, considerando il prezzo del biglietto versus il vantaggio di una autostrada. È necessario che si faccia conoscere al grande pubblico e per questo è necessario qualche anno dopo il suo completamento.

Tabella traffico leggero e pesante nel 2023-2024 in milioni di km forniti da AISCAT:

Data
Traff. leggero Traff. pesante Guadagni
gen 2023 14.0 4.4 3.68
feb 2023 13.7 4.9 3.78
mar 2023 16.1 6.0 4.51
apr 2023 19.0 5.8 4.94
mag 2023 21.0 7.4 5.76
giu 2023 23.1 7.5 6.14
lug 2023 25.7 7.8 6.67
ago 2023 22.4 5.7 5.48
set 2023 23.8 7.6 6.29
ott 2023 23.7 7.8 6.33
nov 2023 20.3 7.4 5.64
dic 2023 21.7 6.4 5.57
gen 2024 24.6 7.8 6.48
feb 2024 25.6 9.0 7.01
mar 2024 29.1 9.9 7.87
apr 2024 30.5 10.0 8.13
mag 2024 38.4 12.8 10.3

Nell'ultima colonna ci sono i Guadagni dai biglietti autostradali per i veicoli leggeri e pesanti nei vari mesi (M€ sta per Milioni di euro). Si sono usati le tariffe per i veicoli leggeri pari a 0.168 €/km·veicolo e per i pesanti pari a 0.301 €/km·veicolo.

tabella guadagni regione veneto nel 2023Il giornale Il Fatto quotidiano pubblica una tabellina con l'incasso annuale per il 2023 che è pari a 63.18 milioni di euro. Questo dato conferma il nostro calcolo fatto con i dati di AISCAT e dei pedaggi che ammonta con l'inflazione 2024 a 64.79 milioni di euro. Con una inflazione presunta del 2.31%, si hanno i pedaggi 2023 con l'inflazione 2023 pari a 63.33 milioni di euro.

Lo studio preliminare della Bocconi sulla SPV considera per quando l'opera sarà conclusa (quindi per il 2024) un VTMG (Veicoli Teorici Medi Giornalieri) pari a 27 mila veicoli al giorno sulla SPV (vedi il documento della Regione Veneto).

Il traffico VTMG è previsto in aumento di anno in anno fino ad arrivare 39 anni dopo la conclusione dei lavori della Superstrada al valore di 65 mila veicoli. A tale previsione di traffico corrisponde un guadagno netto della Regione rispetto a quanto deve dare a SIS, questo dovrebbe portare a un surplus con i guadagni totali che superano le spese complessive dall'inizio dell'opera fino a 39 anni dopo.

Sul sito della Regione Veneto si legge:
A regime le stime confermano che le entrate dei pedaggi parificheranno il costo del canone e nei 39 anni della durata della concessione il saldo sarà positivo. Al momento dell’approvazione in Consiglio regionale nel 2017 era stato ampiamente argomentato a tutti i consiglieri che tuttavia i primi 10 anni sarebbero stati in perdita per il normale e prevedibile avvio dell’utilizzo dell’infrastruttura, così detto rump-up, consegnando proprio la tabella della professoressa della Bocconi, Veronica Vecchi, che oggi è tornata alla ribalta.


Questo il contratto tra SIS e la Regione Veneto.



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