ℒ'insegnamento dell'ora di religione in Italia si chiama IRC -
Insegnamento Religione Cattolica. La
Curia nomina gli insegnanti di religione ed è lo Stato italiano a
doverli stipendiare. Nel caso in cui l'insegnate di IRC perda la fiducia dei
prelati cattolici, lo Stato è obbligato a spostarli in altri ambiti
dell'insegnamento e a farsene carico.
La stima economica per gli stipendi di questo tipo di personale docente delle scuole italiane è sull'ordine di grandezza di 800 milioni - 1 miliardo di euro all'anno.
Gli studenti di ogni ordine e grado sono obbligati ad avere un'ora dedicata all'Insegnamento della Religione Cattolica o ad avere altre attività in quell'ora. Spesso le scuole non fanno attività alternative alla IRC e quindi gli studenti che non hanno scelto IRC studiano o fanno i compiti di altre materie.
L'UAAR si è occupata di fare pressioni sul Ministero dell'Istruzione per avere i dati scuola per scuola della scelta o del rifiuto di scegliere l'IRC. Ha finalmente ottenuto i dati fino all'anno scolastico 2022/2023 e li ha pubblicati on line sul suo sito.
Ho rielaborato quei dati per il Veneto e per tutte e 7 le provincie del Veneto, realizzando 2 grafici e un foglio elettronico in cui sono presenti tutti i dati dell'UAAR. Come descritto nelle istruzioni dei dati sono stati escluse le scuole (soprattutto asili ed elementari) che sono state asteriscate per via di incongruità dei dati. Si tratta di pochissime scuole.
Il grafico che segue mostra per i licei (classico, scientifico, artistico, ecc), per gli istituti tecnici (di ogni tipo), per gli istituti professionali (di ogni tipo), quanti studenti in percentuale non hanno scelto l'ora di religione cattolica. Per ogni istituto (liceo) ci sono 7 barre, una per ogni provincia.
Per esempio la prima barra è una barra blu che rappresenta la non scelta di IRC per gli studenti liceali della provincia di Belluno. È circa il 28.5% dei liceali che non hanno scelto IRC e quindi il restante 71.5% hanno scelto IRC.
Belluno (colonna blu) primeggia sia nei licei che nei tecnici, mentre viene leggermente superato da Venezia (colonna gialla) nei professionali, mantenendosi comunque in seconda posizione nella scelta No IRC. Padova (colonna rossa) è in terza posizione eccetto che nei licei.
Grosso modo per tutti gli Istituti superiori l'ordine tra le province meno cattoliche verso quelle più religiose è il seguente:
Risulta evidente come nei professionali la scelta No IRC è superiore che nei tecnici che a loro volta battono i licei. Infatti in Veneto (per tutte le province) il grafico complessivo della percentuale di ragazzə che non scelgono l'ora di religione è il seguente:
Nei professionali di Venezia (colonna gialla del primo grafico) si raggiunge il 41.3% di No IRC ed è il massimo di quel grafico. Mentre in tutti i professionali del Veneto, la quota di non scegliere l'ora di religione è del 31.8% ed è il massimo del grafico qui sopra.
La tabella con i dati esatti è la seguente per gli Istituti superiori del Veneto e per la Regione nel suo complesso:
Alcuni commentatori obiettavano che la secolarizzazione del Veneto e dell'Italia fosse dovuta agli stranieri di religione non cristiana che sono immigrati nel Belpaese. Un dato dell'anno scolastico 2023/2024 in Italia, pubblicato da Repubblica, asserisce che «gli studenti stranieri alle superiori sono solo l’8,7%.». Nell'anno considerato da questo articolo, 2022/2023, i numeri sono inferiori al 8.7%, in quanto gli studenti stranieri aumentano di anno in anno.
La cartina geografica del Veneto che segue mostra per ogni provincia la percentuale degli studenti No IRC (che non hanno scelto l'ora di religione) negli istituti superiori (Liceo, Istituti Tecnici e Istituti Professionali) con indicato di seguito a "Secondaria secondo grado" in grassetto e visualizzato nei colori della provincia, la media per provincia. Basta cliccare o tappare all'interno della provincia per vedere i dati:
Il grafico che segue è del tutto analogo al primo grafico con la sola variante del tipo di scuola analizzata che in questo caso sono tutte le scuole minori: asilo, elementari e medie. Secondo le nuove disposizioni ministeriali adesso si chiamano:
Segue il grafico complessivo dove tutte le province sono accorpate nel livello regionale, dando luogo a tre colonne di scelta no IRC, una per ogni tipo di scuola minore del Veneto:
È possibile che negli asili ci siano abbastanza bambinə di religione diversa dalla cattolica da fare aumentare di molto la scelta no IRC in questi istituti scolastici.
Riporto i link diretti alle risorse messe a disposizione dall'UAAR. In particolare in questi 7 link, uno per ogni provincia del Veneto, c'è la lista di tutte le scuole provinciali. Ecco tutti link di tutte le province venete con il seguito degli Istituti e licei top per la scelta No IRC che potete trovare all'interno del link insieme alla vostra scuola se siete di quella provincia:
DATI & FONTI:
I dati sono stati prelevati dai file csv forniti da UAAR: link.
Il foglio elettronico con tutti i dati rielaborati e con i grafici relativi è scaricabile: link.
La stima economica per gli stipendi di questo tipo di personale docente delle scuole italiane è sull'ordine di grandezza di 800 milioni - 1 miliardo di euro all'anno.
Gli studenti di ogni ordine e grado sono obbligati ad avere un'ora dedicata all'Insegnamento della Religione Cattolica o ad avere altre attività in quell'ora. Spesso le scuole non fanno attività alternative alla IRC e quindi gli studenti che non hanno scelto IRC studiano o fanno i compiti di altre materie.
L'UAAR si è occupata di fare pressioni sul Ministero dell'Istruzione per avere i dati scuola per scuola della scelta o del rifiuto di scegliere l'IRC. Ha finalmente ottenuto i dati fino all'anno scolastico 2022/2023 e li ha pubblicati on line sul suo sito.
Ho rielaborato quei dati per il Veneto e per tutte e 7 le provincie del Veneto, realizzando 2 grafici e un foglio elettronico in cui sono presenti tutti i dati dell'UAAR. Come descritto nelle istruzioni dei dati sono stati escluse le scuole (soprattutto asili ed elementari) che sono state asteriscate per via di incongruità dei dati. Si tratta di pochissime scuole.
Il grafico che segue mostra per i licei (classico, scientifico, artistico, ecc), per gli istituti tecnici (di ogni tipo), per gli istituti professionali (di ogni tipo), quanti studenti in percentuale non hanno scelto l'ora di religione cattolica. Per ogni istituto (liceo) ci sono 7 barre, una per ogni provincia.
Per esempio la prima barra è una barra blu che rappresenta la non scelta di IRC per gli studenti liceali della provincia di Belluno. È circa il 28.5% dei liceali che non hanno scelto IRC e quindi il restante 71.5% hanno scelto IRC.
Belluno (colonna blu) primeggia sia nei licei che nei tecnici, mentre viene leggermente superato da Venezia (colonna gialla) nei professionali, mantenendosi comunque in seconda posizione nella scelta No IRC. Padova (colonna rossa) è in terza posizione eccetto che nei licei.
Grosso modo per tutti gli Istituti superiori l'ordine tra le province meno cattoliche verso quelle più religiose è il seguente:
- Belluno (quella che dice più spesso No alla IRC)
- Venezia
- Padova
- Treviso
- Verona
- Rovigo
- Vicenza (la più religiosa)
Risulta evidente come nei professionali la scelta No IRC è superiore che nei tecnici che a loro volta battono i licei. Infatti in Veneto (per tutte le province) il grafico complessivo della percentuale di ragazzə che non scelgono l'ora di religione è il seguente:
Nei professionali di Venezia (colonna gialla del primo grafico) si raggiunge il 41.3% di No IRC ed è il massimo di quel grafico. Mentre in tutti i professionali del Veneto, la quota di non scegliere l'ora di religione è del 31.8% ed è il massimo del grafico qui sopra.
La tabella con i dati esatti è la seguente per gli Istituti superiori del Veneto e per la Regione nel suo complesso:
ISTITUTO | % di No IRC |
---|---|
Liceo | 21,02% |
Istituto tecnico | 26,00% |
Istituto professionale | 31,78% |
Secondaria secondo grado | 24,88% |
Regione | 20,00% |
Alcuni commentatori obiettavano che la secolarizzazione del Veneto e dell'Italia fosse dovuta agli stranieri di religione non cristiana che sono immigrati nel Belpaese. Un dato dell'anno scolastico 2023/2024 in Italia, pubblicato da Repubblica, asserisce che «gli studenti stranieri alle superiori sono solo l’8,7%.». Nell'anno considerato da questo articolo, 2022/2023, i numeri sono inferiori al 8.7%, in quanto gli studenti stranieri aumentano di anno in anno.
La cartina geografica del Veneto che segue mostra per ogni provincia la percentuale degli studenti No IRC (che non hanno scelto l'ora di religione) negli istituti superiori (Liceo, Istituti Tecnici e Istituti Professionali) con indicato di seguito a "Secondaria secondo grado" in grassetto e visualizzato nei colori della provincia, la media per provincia. Basta cliccare o tappare all'interno della provincia per vedere i dati:
Kensan.it
Il grafico che segue è del tutto analogo al primo grafico con la sola variante del tipo di scuola analizzata che in questo caso sono tutte le scuole minori: asilo, elementari e medie. Secondo le nuove disposizioni ministeriali adesso si chiamano:
- scuola dell'Infanzia (Asilo)
- scuola Primaria (Elementari)
- scuola Secondaria di primo grado (Medie)
Segue il grafico complessivo dove tutte le province sono accorpate nel livello regionale, dando luogo a tre colonne di scelta no IRC, una per ogni tipo di scuola minore del Veneto:
È possibile che negli asili ci siano abbastanza bambinə di religione diversa dalla cattolica da fare aumentare di molto la scelta no IRC in questi istituti scolastici.
Riporto i link diretti alle risorse messe a disposizione dall'UAAR. In particolare in questi 7 link, uno per ogni provincia del Veneto, c'è la lista di tutte le scuole provinciali. Ecco tutti link di tutte le province venete con il seguito degli Istituti e licei top per la scelta No IRC che potete trovare all'interno del link insieme alla vostra scuola se siete di quella provincia:
- BELLUNO
- CORTINA D'AMPEZZO ISTITUTO ALBERGHIERO Istituto professionale 80,60% di No IRC (*)
- FELTRE IPSIA "C. RIZZARDA" Istituto professionale 59,52% di No IRC
- FELTRE ITC "A. COLOTTI" Istituto tecnico 55,21% di No IRC
- CORTINA D'AMPEZZO LICEO ARTISTICO CORTINA Liceo 46,05% di No IRC
- PADOVA
- PADOVA IPIA (S.A.IIS RUZZA) - PD Istituto professionale 45,45% di No IRC
- MONTAGNANA I.T.C. ANNESSO ED.S.BENEDETTO Istituto tecnico 61,04% di No IRC (*)
- PADOVA I.T.T. (S.A. IIS L.DA VINCI) - PD Istituto tecnico 45,75% di No IRC
- PADOVA L.A."A.MODIGLIANI"- PD Liceo 39,72% di No IRC
- VENEZIA
- VENEZIA GIORGIO CINI Istituto professionale 85,71% di No IRC (*)
- VENEZIA THOMAS A. EDISON - ALESSANDRO VOLTA Istituto professionale 63,03% di No IRC
- VENEZIA PAOLO SARPI Istituto tecnico 63,64% di No IRC (*)
- VENEZIA ANDREA GRITTI Istituto tecnico 60,28% di No IRC
- VENEZIA NICCOLO' TOMMASEO Liceo 52,14% di No IRC
- TREVISO
- VITTORIO VENETO IPSIA VITTORIO V.(S.C. I.S.VITTORIO V.) Istituto professionale 66,54% di No IRC
- VITTORIO VENETO ITIS (S.C. I.S. VITTORIO) Istituto tecnico 46,83% di No IRC
- ODERZO LICEO OBICI ODERZO Liceo 42,29% di No IRC
- ROVIGO
- TRECENTA I.P.A. "M.T. BELLINI" - TRECENTA Istituto professionale 44,18% di No IRC
- ADRIA I.T.I.S. "F. VIOLA" - ADRIA Istituto tecnico 35,29% di No IRC
- ADRIA LICEO CLASSICO "C. BOCCHI" - ADRIA Liceo 26,72% di No IRC
- VERONA
- VERONA SANMICHELI SERVIZI COMMERCIALI-MODA-IFP Istituto professionale 46,98% di No IRC
- VERONA SANMICHELI SOCIO- SANITARIO Istituto tecnico 46,68% di No IRC
- VERONA LICEO ARTISTICO DI VERONA Liceo 32,19% di No IRC
- VICENZA
- MONTECCHIO MAGGIORE IPSC "SILVIO CECCATO" Istituto professionale 39,68% di No IRC
- MONTECCHIO MAGGIORE ITC "SILVIO CECCATO" Istituto tecnico 31,42% di No IRC
- NOVE LICEO ARTISTICO "G.DE FABRIS"
Liceo 25,16% di No IRC
DATI & FONTI:
I dati sono stati prelevati dai file csv forniti da UAAR: link.
Il foglio elettronico con tutti i dati rielaborati e con i grafici relativi è scaricabile: link.