𝒜lle Olimpiadi sono ammesse anche le donne intersex, questo ha causato notevoli dibattiti. Analizziamo tutti i dati a nostra disposizione, traiamo delle conclusioni e facciamo delle speculazioni.

Un primo dato riguarda la dichiarazione del Presidente dell IBA (International Boxe Association) al giornale russo TASS avvenuta nel 2023, l'anno precedente le Olimpiadi tenute in Francia (agosto 2024):

"По результатам ДНК-тестов мы выявили ряд спортсменов, которые пытались обмануть своих коллег и выдавали себя за женщин. По результатам тестов было доказано, что они имеют XY-хромосомы. Такие спортсмены были исключены из соревнований"

che tramite un traduttore automatico, dice:

MOSCA, 25 marzo (2023). /TASS/ La dirigenza dell'Associazione Internazionale di Pugilato (IBA) ha escluso dalla lista dei partecipanti ai campionati mondiali femminili in India gli atleti che hanno cercato di fingersi donne. Lo ha dichiarato sabato alla TASS il presidente dell'organizzazione Umar Kremlev.

I campionati mondiali femminili si terranno a Nuova Delhi dal 15 al 26 marzo (2023).

"In base ai risultati dei test del DNA, abbiamo identificato un certo numero di atleti che hanno cercato di ingannare i loro colleghi e di spacciarsi per donne. I risultati dei test hanno dimostrato che hanno cromosomi XY. Questi atleti sono stati esclusi dalla competizione", ha dichiarato Kremlev.

Le atlete escluse sono in particolare una pugile algerina di nome Imane Khelif e una boxer cinese di Taiwan di nome Lin Yu-ting. Alle Olimpiadi di Parigi del 2024 molte sono state le polemiche per l'ammissione di queste due atlete e per l'avere scalato le classifiche. In particolare Khelif viene da un paese musulmano e il padre ha mostrato documenti che identificano la ragazza come femmina fin dalla nascita e ha affermato che lei è una donna:

Nell'intervista raccolta da Reuters, Amar Khelif ha mostrato i documenti di nascita in cui Imane è registrata come 'femmina'. «Gli attacchi contro di lei sono immorali, non è giusto. Le persone che mentono e conducono una feroce campagna contro di lei sono nemici di Dio. Questo documento è stato scritto nel 1999, quando mia figlia è nata» ha spiegato.

Sulla base di questi dati esiste una compatibilità ampia con una patologia che rispetti queste informazioni e si chiama Sindrome da insensibilità completa agli androgeni, in sigla CAIS. Questo il link al documento medico completo della CAIS. Veniamo alla descrizione della sindrome:

La sindrome da insensibilità completa agli androgeni (CAIS) è una forma della sindrome da insensibilità agli androgeni (AIS), un disturbo dello sviluppo sessuale (DSD), caratterizzato dalla presenza di genitali esterni femminili in soggetti a cariotipo XY, che presentano testicoli normali, ma ritenuti, e livelli di androgeni non corrispondenti ai valori normali per l'età. L'incidenza è stimata tra 1/20.000 e 1/99.000 maschi nati vivi.

Riassumendo la descrizione abbiamo i seguenti punti per le donne CAIS:

• cariotipo XY ovvero cromosomi sessuali XY caratteristici del genere maschile mentre il femminile ha di solito la coppia XX
• genitali esterni femminili completi ovvero vulva, clitoride, vagina, seno (pubertà), fin dalla nascita
• assenza di utero, tube di Falloppio e porzione superiore della vagina
• testicoli ritenuti ovvero testicoli interni al corpo e quindi non visibili dall'esterno
• necessità di provvedere a rimuovere i testicoli chirurgicamente
• altezza maggiore della media femminile
• amenorrea
• sterilità
• alti livelli di androgeni, in particolare di testosterone prodotto dai testicoli
• insensibilità totale agli androgeni

altri particolari li potete leggere nel documento linkato.

Ora è chiaro che le donne CAIS corrispondono perfettamente alla situazione che le fonti riportate delineano per la boxer algerina.

Le donne CAIS che possiamo chiamare anche donne XY, richiamando il loro corredo cromosomico particolare, hanno scarsa potenza muscolare, una elevata produzione di androgeni (tra cui il testosterone prodotto dai testicoli) e sono poco adatte alla boxe, come tra l'altro testimoniato da questa ragazza con CAIS su youtube di nome Blume.

Sempre nella stessa enciclopedia trovate la sindrome di parziale insensibilità agli androgeni chiamata PAIS che si caratterizza per "I pazienti hanno un aspetto genitale molto variabile.". Ovvero siamo in una gamma tra i genitali femminili ad una estremità, fino a quelli maschili nell'altra estremità.

Una figura supposta medica che ho trovato casualmente in Rete mi ha suggerito che è ipotizzabile che all'interno delle donne PAIS, verso l'estremità di insensibilità totale agli androgeni e quindi verso la categoria CAIS, possono esistere donne XY completamente tipizzate sul fronte dei genitali esterni femminili con contemporaneamente una piccola o modesta capacità di "sentire" gli androgeni tra cui il testosterone. Questa piccola o modesta capacità può portare alla sviluppo di un sistema muscolare superiore a quello tipico femminile e intermedio tra quello delle donne  quello degli uomini.

Ora la situazione descritta dal punto di vista medico coincide in tutti i punti con il caso della pugile algerina.

Nota: Sempre lo stesso supposto medico ha fatto una affermazione piuttosto interessante, dicendo che l'essere umano al concepimento è complessivamente femminile e che questo costituisce lo stato "base" dell'essere umano sopra cui si può costruire il sesso maschile. Io aggiungo: se qualche cosa va storto, come nel caso della sindrome CAIS, allora il maschio non viene costruito e rimane la femmina.

A conferma di questo riporto l'inizio di un testo scientifico dell'AIED:

Ai primi stadi dello sviluppo intrauterino le gonadi, cioè le ghiandole genitali primarie, risultano indifferenziate, uguali in tutti gli embrioni, indipendentemente dal patrimonio genetico che le loro cellule racchiudono: tutti gli embrioni all’inizio sono “femmine” quindi? Così appare per un certo periodo: solo quando ha inizio l’organogenesi (cioè la costruzione dei vari organi ed apparati) comincia ad essere determinante l’azione dei cromosomi sessuali X ed Y, non prima della sesta-ottava settimana di gestazione.

Negli embrioni di sesso femminile, nei quali sono presenti due cromosomi X, lo sviluppo continua nella direzione in cui era iniziato, dando luogo alla differenziazione delle ovaie e completando le altre strutture che comporranno l’apparato genitale della donna.

Negli embrioni che portano nel loro DNA un cromosoma X ed un cromosoma Y, la presenza di quest’ultimo induce lo sviluppo del testicolo e la scomparsa delle strutture femminili che avevano iniziato a formarsi, per trasformarle in quelle che formeranno l’apparato genitale maschile. Questo complicato processo è regolato dalla crescente quantità di androgeni (gli ormoni sessuali maschili) che il testicolo comincia già a produrre in questo stadio.

Perché donna CAIS?

Veniamo adesso a come si percepiscono le donne CAIS su un campione americano di 14 donne esaminate in questo studio. 10 donne sono caucasiche e 4 afro-americane.

Orientamento sessuale. La grande maggioranza delle donne CAIS ha riferito un orientamento eterosessuale femminile in termini di attrazione sessuale, fantasie ed esperienze sia durante l'adolescenza (100%) che in età adulta (93%). L'unica partecipante che ha riferito attrazione, fantasie ed esperienze omosessuali ha indicato che l'orientamento lesbico riguardava solo l'età adulta.

Matrimonio e maternità. Sette donne (50%) erano sposate al momento della partecipazione e l'età media del primo matrimonio era di 27 anni (range, 16-38 anni). Cinque di queste e una donna non sposata (43%) erano madri per adozione. Delle sette partecipanti non sposate, una era fidanzata, una omosessuale, una non era interessata al matrimonio e le altre quattro donne hanno espresso il desiderio di sposarsi con un uomo ma non avevano ancora incontrato un partner soddisfacente.

Soddisfazione per il sesso di allevamento. Le donne CAIS si sono dichiarate unanimemente soddisfatte di essere donna (100%). Due partecipanti (18%) hanno messo in discussione il loro status fisico di donna, ma nessuna ha espresso il desiderio di cambiare sesso in quello di un uomo.

Funzione sessuale. Undici delle donne CAIS studiate (78%) hanno riferito di essere soddisfatte dei propri genitali in termini di funzionamento sessuale, mentre altre tre (22%) hanno riferito insoddisfazione. Dieci donne (71%) si sono dichiarate soddisfatte della loro funzione sessuale in generale, mentre quattro donne (29%) si sono dichiarate insoddisfatte.

Nonostante la completa resistenza agli androgeni da parte degli organi terminali, la maggior parte delle donne CAIS (71%) ha riferito una libido autostimata di intensità media o superiore e 10 delle 13 che hanno risposto (77%) hanno riferito la capacità di provare orgasmi.

Otto su quattordici partecipanti non hanno richiesto la vaginoplastica per i rapporti peno-vaginali (una era omosessuale), mentre una donna ha richiesto la vaginoplastica due volte. Una parte delle donne con CAIS hanno una vagina con una lunghezza ridotta, per cui o si esegue un allenamento per allungarle oppure si ricorre alla chirurgia. Due partecipanti hanno vagina con profondità di 4.5 cm, due di 7 cm  e il resto di dieci donne con profondità uguale o maggiore di 8 cm. Da ricordare che nella popolazione generale la dimensione media della lunghezza della vagina varia da 7,5 a 9 cm.

C'è da aggiungere che queste donne hanno un livello di peluria pubica e sotto le ascelle quasi inesistente o inesistente essendo insensibili agli androgeni mentre le donne XX hanno un certo livello di testosterone e androgeni in generale e quindi di peluria.

Kensan.it

Visto che esistono migliaia di donne CAIS in ogni nazione, alcune di loro sono abbastanza coraggiose da esporsi pubblicamente in un video su Youtube. In un video in inglese questa donna CAIS si presenta così: «Hello my name is Imogen or Imy and I have Complete Androgen Insensitivity Syndrome (CAIS) ...». Poi racconta le sue difficoltà dalla pubertà in poi, con i suoi ex amici che si sono lasciati convincere da melelingue riguardo la sua condizione sessuale, per fortuna ha avuto il suo ragazzo che la sosteneva. Aggiunge le sue difficoltà con la terapia ormonale (estrogeni) e l'incontro con altre donne CAIS, un paio delle quali abitano vicino a casa sua. In un altro video Mulan si racconta. Questa è la divertente Sara dalla Finlandia che si racconta. Questa bellissima Youtubers CAIS si racconta.

Conclusioni. È assolutamente sbagliato definire queste donne come non femminili ed è molto offensivo oltre che lontano dalla realtà.

Nota. Esistono anche le donne con Disgenesia gonadica completa (CGD) o Sindrome di Swyer che hanno utero e hanno il ciclo (con terapia ormonale), pur avendo cromosomi XY. Le donne CGD hanno la capacità di avere figli e partorire ma devono ricorrere a un ovulo esterno e alla procreazione in vitro. Quindi in assoluto non è preclusa alle donne con cromosomi XY la possibilità di avere figli anche se devono ricorrere a un ovulo donato da un'altra donna.

La TikToker Siera ha la Sindrome di Swyer e racconta in questo video che può avere figli. Ha una madre che si è offerta di donare gli ovuli che però è di pelle bianca mentre Siera è mixed, lei fa affidamento di più sulla sorella più giovane. Comunque sarà Siera Arena che ha i cromosomi XY a partorire.

La Disgenesia gonadica completa o parziale colpisce 1 maschio nato vivo ogni 80mila o 1/20mila secondo altre fonti. Quindi la sola Disgenesia gonadica completa colpisce un numero inferiore di maschi nati vivi. L'esatta incidenza della sindrome di Swyer è sconosciuta. Alcuni studi stimano che l'incidenza della CGD sia di circa 1 su 100mila nascite maschili. Quindi in Veneto con i suoi 5 milioni di abitanti ci sono come stima 25 donne CGD, quindi con cromosomi XY e che possono partorire.

Speculazione

Eseguiamo una speculazione numerica partendo dal dato peggiore dei casi CAIS ovvero la stima dell'incidenza di 1 caso ogni 20 mila maschi nati vivi.

Supponiamo che anche le donne XY con forte potenza muscolare che abbiamo descritto in un precedente paragrafo, abbiano la stessa incidenza nella popolazione: 1 su 20 mila maschi.

Prendiamo ora uno Stato che potrebbe approfittare delle nuove regole del Comitato olimpico internazionale (CIO) che ha ammesso le due pugili presumibilmente donne XY: la Cina. Quante donne XY a forte potenza muscolare ci sono in Cina?

In Cina ci sono oltre 1.4 miliardi di abitanti, di cui possiamo supporre ci siano 800 milioni di maschi. Prendendo 1 caso ogni 20 mila abbiamo:

800 milioni x 1 caso su 20 mila = 40 mila donne XY a forte potenza muscolare

Ora il Governo cinese ha forse la capacità di individuare queste donne tramite le cartelle cliniche e proporre loro la carriera pugilistica. Non tutte accetteranno ma solo una piccola parte ma la squadra formata da pugili donne XY ha la capacità di arrivare nelle prime posizioni del ranking mondiale e di escludere dalle competizioni molte donne XX che non saranno all'altezza delle donne XY ad alta potenza muscolare.

Domanda: è giusto?

Non sarebbe il caso di smettere di seguire le regole che il CIO sta imponendo alle Olimpiadi di Parigi 2024 e che presumibilmente continueranno anche alle Olimpiadi in California (USA) nel 2028?

La mia idea personale è che le ragazze XY dovrebbero competere tra di loro e comunque non insieme alle donne XX. Le regole dell'IBA sembrano molto più sensate. Un commentatore sotto il video di un medico sportivo che spiegava la situazione delle intersex affermava:

A livello molto macro, lo scopo degli sport femminili è quello di creare una sottocategoria in cui le donne siano competitive, poiché se non ci fosse una categoria femminile, gli uomini vincerebbero quasi al 100%. Dovrebbe quindi essere abbastanza incontrovertibile affermare che, a meno che non si soddisfino TUTTI i criteri per essere una donna, non si dovrebbe essere autorizzati a competere in quella sottocategoria.

Quindi l'avere i genitali e l'apparenza esterna di una donna dalla nascita non dovrebbe essere un cavallo di troia per riuscire ad entrare nella sottocategoria in cui le donne sono competitive. Questo pur essendo le donne XY allevate come donne, eterosessuali e sentendosi completamente appartenente al genere femminile e quindi facendo un grave torto alle donne XY nello sport.

Woke

Infine Zanichelli ci propone la definizione della parola woke:

Essere woke significa essere consapevole delle ingiustizie sociali, in particolare delle forme di razzismo e delle disuguaglianze di genere.

Nei forum su questa particolare discussione che riguarda le Olimpiadi e le donne XY, si legge spesso di degenerazione della teoria woke, specialmente da parte di elementi dichiaratamente di destra.

In questo caso è evidente che il movimento internazionale woke è andato oltre il limite sensato, danneggiando gli interessi sportivi di metà della popolazione mondiale, ammettendo in cima ai ranking globale le donne XY che hanno sostituito e che sostituiranno le campionesse XX in una certa misura, molto oltre il normale tasso di campionesse che ci si aspetta da una popolazione ristretta come quella della donne XY.

Domanda: c'era bisogno di portare molta gente a riflettere sulla "degenerazione della teoria woke" portando acqua al mulino dei razzisti/sessisti e misogini/omofobi?


Aggiornamento 9 ago 2024: La pugile italiana Carini durante l'incontro con la boxer algerina alle olimpiadi 2024:

Ma già quando (Carini) incontra i guantoni di Imane Khelif nel saluto di rito, sembra turbata. Prende subito un colpo al naso. Si ferma, va verso il suo angolo, grida al ct Emanuele Renzini: «Non è giusto! Fa malissimo» e prima di ritirarsi: «Non è giusto!». Poi non ha salutato l'avversario. L'incontro di pugilato è durato 46 secondi.

La pugile bulgara Staneva ha perso nettamente contro la cinese di Tawan Lin e dopo l'incontro:

ha fatto il gesto della X, come a voler indicare che lei ha i cromosomi da donna

L'agenzia di stampa ANSA linkata afferma che «Sta diventando virale sui social la foto del gesto fatto dalla bulgara Svetlana Kamenova Staneva».

In questo momento le due pugili presunte XY hanno almeno una medaglia d'oro alle Olimpiadi 2024. Le due ragazze competono in categorie di peso differenti.


Aggiungo il comunicato dell'IBA su questa vicenda:

«Statement made by the International Boxing Association regarding Athletes Disqualifications in World Boxing Championships 2023»

July 31st, 2024

«On 24 March 2023, IBA disqualified athletes Lin Yu-ting and Imane Khelif from the IBA Women’s World Boxing Championships New Delhi 2023. This disqualification was a result of their failure to meet the eligibility criteria for participating in the women’s competition, as set and laid out in the IBA Regulations. This decision, made after a meticulous review, was extremely important and necessary to uphold the level of fairness and utmost integrity of the competition.

Point to note, the athletes did not undergo a testosterone examination»

«The disqualification was based on two tests conducted on both athletes as follows:

• Test performed during the IBA Women’s World Boxing Championships in Istanbul 2022.
• Test performed during the IBA Women’s World Boxing Championships in New Delhi 2023.»

«For clarification

• Lin Yu-ting did not appeal the IBA’s decision to the Court of Arbitration for Sport (CAS), thus rendering the decision legally binding.
• Imane Khelif initially appealed the decision to CAS but withdrew the appeal during the process, also making the IBA decision legally binding.»

Quindi riassumendo la vicenda, le due pugili sono state squalificate per il risultato di due test fatti ad ognuna delle atlete, le ragazze non hanno presentato ricorso, confermando implicitamente la correttezza del test. Il Test riguardava il criterio per partecipare alla competizione femminile, per motivi di privacy non viene specificato meglio e si rimanda al regolamento. Viene specificato che non si tratta di un test sul testosterone.

Segue un secondo comunicato che è esplicito:

«IBA clarifies the facts: the letter to the IOC regarding two ineligible boxers was sent and acknowledged»

August 5th, 2024

«Imane Khelif has been participating in the IBA competitions since 2018, and Lin Yu-ting has competed since 2017.»

«Following many complaints from several coaches, boxers agreed to gender testing. Blood sample collection was made on 17 May 2022. Sistem Tip Laboratory from Istanbul (License Number: 194-MRK) issued its report on 24 May 2022, after the competition ended. The laboratory detected results that didn’t match the eligibility criteria for IBA women’s events.»

«On 12 May 2023, IBA amended its Technical and Competition Rules. After internal discussion, it was decided by the Board of Directors that IBA competitions will be conducted only between male athletes and between female athletes. Participation of DSD athletes (“differences of sexual development”) in boxing competitions were found dangerous for health and security of the boxers.»

«Definition of Men/Male/Boy = individual with chromosome XY.»

«Definition of Women/Female/Girl = individual with chromosome XX»

Riassumendo, le due pugili hanno avuto due prelievi del sangue ed in entrambi i casi sono stati ritrovati i cromosomi sessuali maschili (XY) per cui secondo il regolamento della IBA sono stati esclusi dalla competizione del 2023. Sono riportati nel comunicato i dati dei prelievi e degli istituti che hanno eseguito la tipizzazione cromosomica. Le due atlete hanno ricevuto copia del risultato delle analisi e quindi se è loro volontà possono divulgare la loro situazione clinica.