ℒa Birò è una piccola microcar elettrica che mira a sostituire
uno scooter. Ha una larghezza di poco più di 1 metro quindi si può
parcheggiare negli spazi riservati ai motocicli e poi si può fare
entrare negli edifici se le porte sono abbastanza larghe.
Di articoli che descrivo questa auto ce ne sono tanti, il sito ufficiale della Birò presso la Estrima da una buona descrizione della microcar. Qui ci occuperemo degli aspetti controversi di quest'auto e in generale dell'auto elettrica, in modo da offrire al lettore un punto di vista originale sull'argomento basato su dati documentati o su numeri vicini alla realtà quando mancassero.
Chi acquista la Birò lo fa per due motivi principali, uno è l'aspetto ecologico e l'altro la convenienza economica. Per quanto riguarda il rispetto dell'ambiente della microcar elettrica, è evidente che c'è uno spostamento delle emissioni inquinanti dalla città alle zone dove si produce l'energia elettrica. L'energia elettrica si fa in piccola parte con le fonti rinnovabili e in massima parte con il metano, il petrolio, gli oli combustibili, il carbone e il nucleare importato dalla Francia.
Contemporaneamente bisogna dire che l'inquinamento provocato dalla produzione elettrica è sotto controllo e che si riesce a fare fare molti più chilometri a un'auto elettrica che se non fosse alimentata direttamente dai combustibili fossili come nelle auto a combustione interna. Tecnicamente si può dire che l'efficienza della catena composta dalla centrale elettrica (media) a idrocarburi, dal sistema di trasmissione dell'energia elettrica e dall'auto elettrica è maggiore dell'efficienza di una automobile a idrocarburi (metano/gasolio/benzina).
Quindi l'auto elettrica fa risparmiare petrolio e metano sia perché è più efficiente sia perché usa anche le fonte rinnovabili.
La Birò usa le batterie al Litio (un mio articolo sulle batterie LiFePO4).
La Birò indica di percorrere fino a 100 km con un pieno di energia elettrica con le sue batterie al litio. L'energia accumulata dovrebbe essere di circa 5 kWh per la batteria maxi.
Se supponiamo di consumare per un pieno 5 kWh di energia elettrica che ci costa 19 centesimi di euro al chilowattora (tariffa regolata valida per chi non ha ancora cambiato fornitore elettrico, consumo di 3500 kWh/anno, contatore da 3 kW, Roma: 677 euro, 19.3 €cent/kWh), vuol dire che spendiamo circa 1 euro per un pieno.
Se supponiamo di fare 100 km con un pieno sono 1 centesimo di euro a chilometro ovvero 12 centesimi per fare 12 km. È una cifra molto piccola se paragonata al prezzo della benzina che è di 1.5 euro al litro per fare solitamente 12 km nelle piccole auto. Però bisogna ricordare che la benzina è fortemente tassata mentre l'elettricità lo è solo in piccola misura.
Per le batterie al litio vediamo di basarci su alcuni dati forniti dal produttore attraverso la sua garanzia. La batteria rimovibile al litio Maxi costa 3630 euro ed è garantita per 2 anni o 1000 cicli di carica/scarica. Con questa batteria si fanno fino a 100 km a pieno. Vediamo di non calcolare il costo di ricarica con l'energia elettrica che è molto basso, andiamo nei costi rilevanti.
A dire la verità le specifiche delle batterie LiFePO4 sono circa il doppio di quelle fissate come limiti garantiti. Wikipedia parla di 5-6 anni di vita e di >2000 cicli di carica/scarica (1C). Facciamo un conteggio a spanne ma ragionevole e supponiamo che la durata sia doppia rispetto a quella garantita ovvero 4 anni e 2000 cicli. Conteggiamo i costi.
Con 2000 cicli si fanno a 100 km per ciclo circa 200 mila km da fare entro 4 anni.
Il costo chilometrico delle batterie al litio è di 1.8 centesimi di euro (3630 € diviso 200 mila chilometri) cui va aggiunto il costo chilometrico dell'energia elettrica che è di 1 centesimi di euro come precedentemente calcolato: fanno circa 2.8 €cent. Per fare 12 km il costo è quindi di 0.34 € contro gli 1.5 € con una auto a benzina di piccola taglia.
La convenienza economica non è molto marcata se pensiamo al fatto che la Birò pesa 350 chilogrammi, è molto spartana, non ha il riscaldamento ne il condizionamento e sostituisce un ciclomotore mentre dall'altra parte l'auto a combustione interna pesa quasi 1 tonnellata ed è un'auto. Inoltre l'elettricità non è praticamente tassata mentre la benzina è tassata enormemente.
Solo ipotizzando uno Stato arraffone che volesse intascarsi 60-70 centesimi di euro per ogni 12 km percorsi come fa abitualmente con gli automobilisti che comprano la benzina, si arriverebbe ad avere la Birò che costa 1 euro contro i 1.5 euro di una Panda per fare 12 km.
Altra domanda sulle batterie ovvero durano 4 anni e dobbiamo fare almeno 200 mila chilometri, in pratica hanno la data di scadenza: riusciamo a sfruttarle in breve tempo? Se non è così i costi aumentano. Per esempio anche facendo 20 chilometri al giorno compresi il sabato e la domenica arriviamo a totalizzare 30 mila km in 4 anni e siamo molto al di sotto dei 200 mila km.
Se totalizziamo 20 km al giorno di media il costo al chilometro è di 13 €cent.
Se totalizziamo 40 km al giorno di media il costo al chilometro è di 7 €cent.
Ho visto che esiste pure la batteria Re-Move che ha gli stessi costi ma capacità dimezzata: in pratica vale anche per questa la preponderanza del costo della batteria sul costo dell'energia elettrica, quindi con 20 km al giorno di media ci costano come una panda a benzina.
Quanti chilowattora consuma la Birò?
Il consumo elettrico di una famiglia aumenterà sensibilmente se questa microcar entra in casa. Se per ipotesi si facessero mediamente 30 chilometri al giorno si consumerebbe circa 1.5 kWh al giorno ovvero 550 kWh all'anno. Una famiglia media consuma 2700 kWh all'anno, se entra una Birò il consumo sale a 3250 kWh se ricaricata solo a casa.
Il costo dell'energia elettrica, per la tariffa tutelata, per un consumo di 3500 kWh annui è di circa 667 euro a Roma. Questo un calcolatore delle tariffe.
Un mio articolo sulla tecnologia delle batteria al Litio-Ferro-Fosfato LiFePO4 usata dalla Birò.
Nota:
prima stesura di questo articolo: 13 ago 2011
riscrittura completa di questo articolo: 7 ott 2016
Di articoli che descrivo questa auto ce ne sono tanti, il sito ufficiale della Birò presso la Estrima da una buona descrizione della microcar. Qui ci occuperemo degli aspetti controversi di quest'auto e in generale dell'auto elettrica, in modo da offrire al lettore un punto di vista originale sull'argomento basato su dati documentati o su numeri vicini alla realtà quando mancassero.
Chi acquista la Birò lo fa per due motivi principali, uno è l'aspetto ecologico e l'altro la convenienza economica. Per quanto riguarda il rispetto dell'ambiente della microcar elettrica, è evidente che c'è uno spostamento delle emissioni inquinanti dalla città alle zone dove si produce l'energia elettrica. L'energia elettrica si fa in piccola parte con le fonti rinnovabili e in massima parte con il metano, il petrolio, gli oli combustibili, il carbone e il nucleare importato dalla Francia.
Contemporaneamente bisogna dire che l'inquinamento provocato dalla produzione elettrica è sotto controllo e che si riesce a fare fare molti più chilometri a un'auto elettrica che se non fosse alimentata direttamente dai combustibili fossili come nelle auto a combustione interna. Tecnicamente si può dire che l'efficienza della catena composta dalla centrale elettrica (media) a idrocarburi, dal sistema di trasmissione dell'energia elettrica e dall'auto elettrica è maggiore dell'efficienza di una automobile a idrocarburi (metano/gasolio/benzina).
Quindi l'auto elettrica fa risparmiare petrolio e metano sia perché è più efficiente sia perché usa anche le fonte rinnovabili.
La Birò usa le batterie al Litio (un mio articolo sulle batterie LiFePO4).
La Birò indica di percorrere fino a 100 km con un pieno di energia elettrica con le sue batterie al litio. L'energia accumulata dovrebbe essere di circa 5 kWh per la batteria maxi.
Se supponiamo di consumare per un pieno 5 kWh di energia elettrica che ci costa 19 centesimi di euro al chilowattora (tariffa regolata valida per chi non ha ancora cambiato fornitore elettrico, consumo di 3500 kWh/anno, contatore da 3 kW, Roma: 677 euro, 19.3 €cent/kWh), vuol dire che spendiamo circa 1 euro per un pieno.
Se supponiamo di fare 100 km con un pieno sono 1 centesimo di euro a chilometro ovvero 12 centesimi per fare 12 km. È una cifra molto piccola se paragonata al prezzo della benzina che è di 1.5 euro al litro per fare solitamente 12 km nelle piccole auto. Però bisogna ricordare che la benzina è fortemente tassata mentre l'elettricità lo è solo in piccola misura.
Per le batterie al litio vediamo di basarci su alcuni dati forniti dal produttore attraverso la sua garanzia. La batteria rimovibile al litio Maxi costa 3630 euro ed è garantita per 2 anni o 1000 cicli di carica/scarica. Con questa batteria si fanno fino a 100 km a pieno. Vediamo di non calcolare il costo di ricarica con l'energia elettrica che è molto basso, andiamo nei costi rilevanti.
Kensan.it
Veniamo alle note dolenti e controverse dell'auto elettrica e della Birò in particolare. Le batterie al litio secondo la Estrima che produce la microcar costano € 3630 e permettono di fare 80 mila chilometri garantiti ma si devono fare in breve tempo: è tanto è poco?A dire la verità le specifiche delle batterie LiFePO4 sono circa il doppio di quelle fissate come limiti garantiti. Wikipedia parla di 5-6 anni di vita e di >2000 cicli di carica/scarica (1C). Facciamo un conteggio a spanne ma ragionevole e supponiamo che la durata sia doppia rispetto a quella garantita ovvero 4 anni e 2000 cicli. Conteggiamo i costi.
Con 2000 cicli si fanno a 100 km per ciclo circa 200 mila km da fare entro 4 anni.
Il costo chilometrico delle batterie al litio è di 1.8 centesimi di euro (3630 € diviso 200 mila chilometri) cui va aggiunto il costo chilometrico dell'energia elettrica che è di 1 centesimi di euro come precedentemente calcolato: fanno circa 2.8 €cent. Per fare 12 km il costo è quindi di 0.34 € contro gli 1.5 € con una auto a benzina di piccola taglia.
La convenienza economica non è molto marcata se pensiamo al fatto che la Birò pesa 350 chilogrammi, è molto spartana, non ha il riscaldamento ne il condizionamento e sostituisce un ciclomotore mentre dall'altra parte l'auto a combustione interna pesa quasi 1 tonnellata ed è un'auto. Inoltre l'elettricità non è praticamente tassata mentre la benzina è tassata enormemente.
Solo ipotizzando uno Stato arraffone che volesse intascarsi 60-70 centesimi di euro per ogni 12 km percorsi come fa abitualmente con gli automobilisti che comprano la benzina, si arriverebbe ad avere la Birò che costa 1 euro contro i 1.5 euro di una Panda per fare 12 km.
Altra domanda sulle batterie ovvero durano 4 anni e dobbiamo fare almeno 200 mila chilometri, in pratica hanno la data di scadenza: riusciamo a sfruttarle in breve tempo? Se non è così i costi aumentano. Per esempio anche facendo 20 chilometri al giorno compresi il sabato e la domenica arriviamo a totalizzare 30 mila km in 4 anni e siamo molto al di sotto dei 200 mila km.
Se totalizziamo 20 km al giorno di media il costo al chilometro è di 13 €cent.
Se totalizziamo 40 km al giorno di media il costo al chilometro è di 7 €cent.
Ho visto che esiste pure la batteria Re-Move che ha gli stessi costi ma capacità dimezzata: in pratica vale anche per questa la preponderanza del costo della batteria sul costo dell'energia elettrica, quindi con 20 km al giorno di media ci costano come una panda a benzina.
Quanti chilowattora consuma la Birò?
Il consumo elettrico di una famiglia aumenterà sensibilmente se questa microcar entra in casa. Se per ipotesi si facessero mediamente 30 chilometri al giorno si consumerebbe circa 1.5 kWh al giorno ovvero 550 kWh all'anno. Una famiglia media consuma 2700 kWh all'anno, se entra una Birò il consumo sale a 3250 kWh se ricaricata solo a casa.
Il costo dell'energia elettrica, per la tariffa tutelata, per un consumo di 3500 kWh annui è di circa 667 euro a Roma. Questo un calcolatore delle tariffe.
Un mio articolo sulla tecnologia delle batteria al Litio-Ferro-Fosfato LiFePO4 usata dalla Birò.
Nota:
prima stesura di questo articolo: 13 ago 2011
riscrittura completa di questo articolo: 7 ott 2016
Anonimo il 13 dicembre 2024 con il titolo: Commento veloce computer.